APPROVATO IN CDM IL D.LGS PRATICHE SLEALI NEI RAPPORTI COMMERCIALI DELLA FILIERA AGROALIMENTARE
Lunedì 8 Novembre 2021
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Documentazione
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Agricoltura
E' stato approvato in Consiglio dei Ministri in via definitiva, ed è quindi Legge, dopo l'acquisizione dei previsti Pareri delle Commissioni competenti, lo schema di Decreto Legislativo, a seguito della delega che recepiva la Direttiva europea 633/2019, che vieta le pratiche sleali nei rapporti commerciali della filiera agroalimentare, sia tra imprese sia in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, a prescindere dai rispettivi fatturati dei contraenti.
Il recepimento della Direttiva europea, come avevamo anticipato ed illustrato, prevede l'introduzione di un livello minimo di tutela comune a tutta l'Unione europea e comprende un elenco di pratiche commerciali in ogni caso sleali e vietate, e un elenco di pratiche che saranno autorizzate solo se concordate in termini chiari e univoci al momento della conclusione dell'accordo di fornitura.
Non sarà più possibile imporre condizioni contrattuali eccessivamente gravose, come ad esempio la vendita di prodotti agricoli/alimentari a prezzi al di sotto dei costi di produzione.
Dopo il voto dei Pareri, e di un mio emendamento che supera il limite del 15% dai costi ISME si avvia adesso un percorso che mira a riequilibrare i rapporti di forza tra le parti negli scambi commerciali, garantendo una posizione più equa per gli agricoltori e i produttori.
Il Dipartimento dell'Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali è designato quale Autorità Nazionale di contrasto deputata all'attività di accertamento delle violazioni delle disposizioni previste.
In allegato, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la bozza di testo circolata sin dai giorni scorsi.