A RISCHIO I FARMACI PER L’ASL CN1 PER I SERI RITARDI NEI PAGAMENTI ALLE FARMACIE.
Il consigliere regionale PD Mino Taricco ha presentato una interrogazione sui ritardi dei pagamenti da parte dell’ASL CN1 alle 155 farmacie che le forniscono i farmaci.
“La situazione è molto seria”, spiega Taricco, “e i rischi che le farmacie sospendano le forniture di farmaci lo sono altrettanto. La stessa ASL a inizio dicembre ha comunicato alle farmacie di non avere fondi sufficienti a consentire il pagamento delle forniture di farmaci e che, con ogni probabilità, sino a febbraio 2013 non sarà in grado di provvedere al saldo dovuto per il mese di ottobre (di cui è stato liquidato ad oggi solo il 20%), né alle spettanze dei mesi di novembre e dicembre”.
“E’ un peso che le farmacie dichiarano di non poter sopportare, visto che di norma anticipano con fondi propri l’acquisto dai grossisti dei farmaci per il servizio sanitario nazionale per poi ottenerne il rimborso da parte dell’ASL di riferimento. Le stesse farmacie hanno calcolato che il credito maturato nei confronti dell’ASL, a fine dicembre 2012 avrà raggiunto la cifra di ben 10 milioni di euro per il pregresso, più altri 6 milioni per le nuove forniture”.
“Chiedo all’assessore Monferino di intervenire urgentemente per far giungere alle Aziende Sanitarie Locali e in particolare all’ASL CN1 le risorse necessarie per saldare i farmaci già acquistati e permettere alle farmacie di poter continuare nella fornitura di prodotti essenziali per il funzionamento della sanità cuneese. E’ evidente che il blocco delle forniture avrebbe un costo umano altissimo per i pazienti”.