CHIARITO CHE SI POSSONO COLTIVARE GLI ORTI ANCHE SE NON SI E’ AGRICOLTORI
Dopo una miriade di solleciti e in ultimo la lettera di ieri a Presidente del Consiglio, Ministri dell’Agricoltura e della Sanità e Protezione civile, sulla questione della degli orti sembra che qualcosa si sia mosso.
Come ha confermato la Ministra per l’agricoltura è chiarito che è possibile coltivare gli orti anche se non sono nello stesso comune e anche per chi non è agricoltore.
Rimane solo esclusa la possibilità di coltivare orti se è
presso le seconde case, in quanto in questo caso possono svolgere eventuali interventi di manutenzione solo aziende specializzate, come hanno scritto anche diversi organi di stampa.
Come è chiarito sulle sulle FAQ sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri alle voci
AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E PESCA
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PROFESSIONALI E SERVIZI
è chiarito che è possibile coltivare gli orti anche se non sono nello stesso comune e anche per chi non è agricoltore e che per chi svolge una attività, anche se non è iscritto ad alcun registro per le imprese , si fa comunque riferimento al codice Ateco di appartenenza dell’attività effettivamente svolta. Quindi essendo l’attività di orto attività agricola, fanno tutti riferimento a questo codice Ateco, a prescindere dal fatto che siano agricoltori o meno.