DI GAFFE IN GAFFE, SENZA PIU’ IL MINIMO SENSO DEL LIMITE E DEL RIDICOLO

A voler  veramente essere sarcastici la storia potrebbe cominciare dicendo che hanno avuto il consenso degli italiani perché hanno rivendicato sempre una diversità ontologica da tutti.
Loro puri, il resto del mondo immondo e scorretto.
Nel mio piccolo non mi sono mai tirato indietro dal ribadire che le virtù quando esistono sono individuali e che come diceva Bartali “sono coccarde da appendere all’anima e non al bavero della giacca”, ma tant’è il nuovo che avanza è tale anche nella esibizione delle virtù.
Poi però sono andati al governo del Paese e qui e certezze cominciano a sgretolarsi, spariscono le vecchie manie sugli scontrini, spariscono le morigeratezze sui soldi, il portavoce del Presidente del Consiglio Conte, tal Rocco Casalino guadagna 169.000 euro l’anno circa 30.000 in più dei suoi omologhi nei precedenti governi, spariscono o stanno per sparire i liniti di mandato e soprattutto cominciano ad emergere alcune “incoerenze” tra parole e comportamenti.
Solo nell’ultimo mese :  

La ex iena Giarrusso, fustigatore di costumi altrui, che era già incappato in alcuni svarioni ai tempi di Stamina e sui vaccini, e poi recentemente su polemiche legate a presunti scoop su molestie sessuali, dopo essersi  candidato con i 5Stelle candidato senza paracadute” come disse lui dopo la mancata elezione al Parlamento si è visto creare una posizione nuova di zecca al ministero della Pubblica Istruzione come "controllore dei concorsi universitari" , salvo poi di fronte alla valanga di critiche dal mondo dell’università e della cultura  dover ripiegare su un posto nella segreteria del Sottosegretario Fieramonti  per salvare in qualche modo la sedia. Qualcuno ha commenatto sarcastico che il “reddito di cittadinanza esiste già", ma solo per qualcuno, solo per i nostri. Verrebbe da dire che non ci sono più i giustizialisti di una volta.
Solo qualche mese fa, giusto giusto prima delle ultime elezioni, i seguaci dei 5Stelle avrebbero additato a pubblico linciaggio un eventuale candidato del PD o di altro partito che, non eletto, fosse stato assunto, anche tramite concorso, nella pubblica amministrazione. L’assunto di fondo era che ovviamente che “tutto era pilotato per sistemare il trombato”. 
Ma adesso ovviamente la stagione giustizialista è archiviata, anche perché siamo dopo le elezioni. Quindi se un amico non è stato possibile farlo eleggere, per lui in via del tutto eccezionale si può inventare una funzione che non esisteva, il tutto ovviamente nel supremo interesse del cittadino.

Poi concorso Conte, una storia come la precedente che qualche mese fa ai soliti complottisti e giustizialisti avrebbe fatto gridare allo scandalo. I fatti .  a inizio settembre viene fuori la notizia che il Professor Conte aveva presentato la candidatura per la cattedra di Diritto Privato alla Sapienza e che si apprestava a sostenere l’esame, e insieme alla notizia ovviamente emergono forti dubbi di opportunità, perché è evidente che la sua posizione avrebbe potuto pesantemente influenzare l’esit della prova. Il Presidente del Consiglio annuncia di aver rinunciato al Concorso, ma nei giorni seguenti   che il Professore non ha rinunciato al concorso ma ha solo rinviato l’esame di inglese e quindi giù un’altra  bordata di polemiche che lo portano a rinunciare al Concorso 

Poi la saga delle nomine del Ministro Toninelli che fino ad oggi con dovizia di particolari e di analisi  ci ha spiegato che al Ministero dell’infrastrutture e Trasporti adesso era cambiato tutto : solo più trasparenza e competenza. Poi dalle parole ai fatti e  il MIT a guida Toninelli  nomina la Commissione ispettiva sui fatti di Genova . Su sei nominati, tre si sono già dovuti dimettere, perché indagati o perché revocati in quanto coinvolti nei problemi del passato. E sempre lo stesso Ministro ha deciso di affidare il futuro di Alitalia a Gaetano Intieri  l'esperto che aveva studiato il dossier relativo all’“Air Renzi”, che nel curriculum dichiara : Master al Mit di Boston: falso, Docente universitario: falso. Manager di aziende: tutte fallite. Condannato per bancarotta. Si decisamente al MIT il cambiamento comincia a prendere corpo, al posto di addossare colpe tutte da dimostrare al passato, bisognerebbe dedicarsi con meno improvvisazione al presente.

E in ultimo una cosa veramente vergognosa. Il portavoce del Premier Rocco Casalino, un passato da Grande Fratello,  fa circolare a giornalisti la voce   che se i tecnici del Ministero dell’Economia non si piegano ai desideri dei nuovi padroni, loro per tutto il 2019 si dedicheranno “a far fuori quei pezzi di m…a del ministero dell’Economia”.
L’audio della telefonata finisce sull’web e il Ministro Di Maio chiede sanzioni per chi ha fatto circolare l’audio.  Questi signori non hanno il minimo senso delle Istituzioni. Il Ragioniere dello Stato ed i tecnici del MEF e della Ragioneria hanno proprio la funzione che 5Stelle e Casalino imputano loro come accusa, cioè vigilare che i conti e gli equilibri di bilancio non siano piegati agli interessi politici di parte. Minacciare loro è minacciare lo Stato per meri interessi di bottega. 
Nella migliore Delle ipotesi cialtronaggine, nella peggiore eversione. 

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