EVITIAMO PROBLEMI MAGGIORI : RINVIAMO AL 01 FEBBRAIO L'AMPLIAMENTO DELLE AREE PROTETTE.
Il Partito Democratico ha presentato, primo firmatario Mino Taricco, un ordine del giorno che richiede alla Giunta ed al Consiglio Regionale di voler valutare l’ipotesi di rinvio al 1 febbraio 2012 della entrata in vigore della Legge 16 del 3 agosto 2011 (Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità).
Sarebbe un grave errore, a causa della fretta, ricorrere a soluzioni pasticciate e pericolose quali quelle che, sulla base di quanto riportato dagli organi di stampa, parrebbero essere all’attenzione dell’assessore competente Casoni.
La proposta di rinviare l’entrata in vigore é giustificata dalle ricadute delle modifiche introdotte dalla norma sulle aziende faunistico-venatorie e sugli ambiti di caccia, che vedrebbero il sovrapporsi di aree sulle quali la norma prevede l’estensione di aree protette o contigue, che hanno in vigore convenzioni in essere con aziende faunistiche fino al 2017.
“Stupisce – commenta il Consigliere Mino Taricco - che gli assessorati competenti non abbiano valutato tutto questo prima dell’approvazione della norma in aula Consiliare, anche perché dalla approvazione dello stesso testo in Commissione alla discussione ed approvazione in aula sono passati quasi quattro mesi. Evidentemente si e’ pesantemente sottovalutato l’impatto della ricaduta delle modificazioni dei confini. Il rinvio a fino gennaio permetterebbe di concludere l’annata faunistica venatoria e di concedere quindi alcuni mesi, prima dell’entrata nel vivo della seguente, per approfondire e costruire una soluzione condivisa”, aggiunge Taricco. “Spiace ancora una volta constatare che un approccio eccessivamente superficiale e semplicistico abbia creato problemi, ma siamo chiamati a risolverlo in modo attento e ponderato per fare in modo che, come dice il proverbio, la toppa che dovremo mettere non sia peggio del buco”.