LA SITUAZIONE DI TECNOGRANDA: LA GIUNTA CI DICA QUALE E’ E COSA INTENDE FARE.
Il consigliere regionale PD Mino Taricco ha presentato una interrogazione all’assessore regionale Giordano “per conoscere l’effettiva situazione della società Tecnogranda ed avere una chiara visione circa le possibilità di sopravvivenza della stessa”.
Da tempo infatti si susseguono le voci sulle gravi difficoltà in cui verserebbe Tecnogranda, società per azioni a capitale misto pubblico e privato, partecipata dalla Regione, che opera nel settore dell’innovazione tecnologica e i servizi alle imprese. Stando alle indiscrezioni di stampa, le voci sembrerebbero supportate da dati di fatto: “Lo stato patrimoniale di Tecnogranda risulterebbe infatti ad oggi fortemente compromesso”, spiega Taricco, “il capitale sociale sarebbe ancora nominalmente di circa 3.400.000 euro, ma, di fatto, a seguito della situazione di bilancio dell’esercizio 2011, esso potrebbe essere drasticamente ridotto, con conseguente grave danno per i soci”.
Risulterebbe ancora che: “La società nel 2011 avrebbe quasi dimezzato, rispetto al 2010, la propria attività, incrementando però l’esposizione debitoria verso le banche; l’amministratore delegato avrebbe rassegnato le dimissioni, così come il vicedirettore e responsabile commerciale; nel luglio scorso, infine, sarebbero stati messi in Cassa Integrazione alcuni dipendenti”.
Ce ne sarebbe abbastanza da pretendere una risposta dalla Giunta regionale. “Vorremmo notizie certe sullo stato di Tecnogranda”; conclude Taricco, “e anche sapere se la Giunta regionale intenda attivarsi con urgenza per trovare una soluzione agli evidenti problemi della società”.