La Lega lascia l’aula sul Tricolore e l’Inno Nazionale
Nel corso dell’ultimo Consiglio Provinciale, a seguito di una mozione presentata dal Consigliere Tullio Ponso relativa al Tricolore e all’inno nazionale italiano, si è aperta un’accesa discussione sul ruolo e sul significato di detti simboli.
Affermazioni che si sono sentite in aula, che hanno qualificato l’inno nazionale come “musica e canzonette”, noi crediamo siano semplicemente inqualificabili.
Presidenti della Repubblica come Carlo Azeglio Ciampi ci hanno aiutato a comprendere quanto l’unità, la coesione ed il futuro di un paese abbiano bisogno di impegno concreto quotidiano e di grande collaborazione da parte di tutti ma abbiano bisogno anche di segni e di simboli che ne rappresentino in modo plastico la comune condivisione di un destino e la necessità di una forte collaborazione a partire dalle istituzioni.
L’abbandono della sala da parte dei Consiglieri della Lega, che han fatto venire meno il numero legale, unito alle affermazioni che abbiamo sentito in aula non sono sicuramente un bel segno in questa direzione. Vogliamo sperare che quando si riprenderà la discussione in aula su questo punto altra consapevolezza ed altro approccio civico ed istituzionale orientino i passi e le parole.
Una Provincia medaglia d’oro al valor civile come la nostra lo merita sicuramente.