“La Regione difende l'aeroporto di Levaldigi": le dichiarazioni di Mino Taricco
L’assessore regionale Mino Taricco interviene per spiegare come, nella politica della Giunta Regionale, non ci sia nessuna volontà di privilegiare Caselle rispetto a Levaldigi come hanno lasciato intendere alcuni esponenti dell’opposizione dopo il recente accordo per l’apertura di nuovi voli Ryanair da Caselle.
Spiega Taricco: “L'accordo con Ryanair prevede che la compagnia non possa istituire basi entro 200 km. Questo vincolo non si può intendere per Torino e contro Cuneo ma per il Piemonte. Il rischio era che Ryanair andasse ad aprire basi a Genova o a Malpensa, vanificando i nostri investimenti di comarketing”.
Aggiunge Taricco: “Questo comunque non significa che la compagnia non potrà scegliere di aumentare le rotte da Levaldigi. Anzi. Significa che non potrà fare basi a 200 km da Torino”
È proprio sul termine base che si sviluppa l’equivoco come precisa Taricco: “Sottolineo che la base è una cosa ben precisa. Significa che l'aereo torna a dormire in quell'aeroporto, avendo la compagnia a disposizione strutture e personale, e non ha necessariamente a che vedere con il numero di rotte. Oggi infatti neanche Torino è base”.
Conclude Taricco: “Come ha più volte ribadito il collega assessore ai trasporti Daniele Borioli la Regione sostiene l'intero sistema aeroportuale piemontese, punta a salvaguardarlo da possibili "attacchi" extraregionali e difende anche Levaldigi. Devo ricordare che, appena insediata, la Giunta Bresso ha ricapitalizzato la società e in questi anni ha stanziato 2 milioni 750 mila euro a favore della Geac. Ci siamo anche detti disponibili a sostenere economicamente nuovi progetti di promozione e sviluppo proposti dalla scalo. Il tutto all’insegna di una volontà di competere insieme e di evitare divisioni”