NUOVI TAGLI AL SOCIALE CHE GRIDANO VENDETTA
La Giunta Cota ha comunicato ai sindacati e autonomie locali la conferma di una riduzione degli impegni di oltre 10 milioni di euro sui 160 previsti nell’accordo siglato solo lo scorso luglio, che già risentiva pesantemente dei tagli provocati dalla manovra Tremonti. Purtroppo quanto avevamo paventato come rischio reale nelle scorse settimane e’ stato drammaticamente confermato.
Neanche le intese gia’ firmate, questo governo Cota é in grado di mantenerle.
Questa ultima riduzione di risorse colpisce in particolare gli interventi per le famiglie, gli anziani non autosufficienti e i malati di mente, che in questa situazione di difficolta’ economica sono gia’ tra i soggetti piu’ esposti e colpiti.
Con questo ulteriore taglio Cota si assume la responsabilità gravissima di mettere i consorzi socioassistenziali in una condizione molto difficile, sull’orlo del tracollo finanziario. Non è infatti più possibile per i Comuni e gli enti gestori fare variazioni di bilancio che compensino i mancati introiti.
Questa è una ulteriore dimostrazione che agli impegni e alle promesse che continuano ad essere sparse ovunque senza limiti, la Giunta regionale non é poi in grado di far seguire i fatti.
Siamo sempre piu’ stupefatti dall’assistere ad un approccio, da parte della Giunta Cota, quasi notarile e fatalista nell’affrontare un settore cosi’ delicato per le persone e le famiglie che una gestione quasi solo ragionieristica portera’ allo smantellamento.
Il settore sociale incrocia questioni etiche ed e’ il luogo di massima prevenzione ed azone per difendere i diritti e la dignita’ delle persone.
Ho letto che dalle azioni in questo ambito, si giudica la qualita’ e l’anima di un governo e di un progetto di paese.
Anche per questo credo meriterebbe una attenzione diversa.
Mino Taricco