PARCO DE LA MANDRIA. SCOPERTA UNA NUOVA PLANIMETRIA CHE LIMITA L’AREA PROTETTA.
PARCO DE LA MANDRIA. SCOPERTA UNA NUOVA PLANIMETRIA CHE LIMITA L’AREA PROTETTA. “CI HANNO ASSICURATO CHE TUTTO SARA’ RIPRISTINATO COME PRIMA, MA VOGLIAMO CAPIRE CHI E PERCHE’ HA MODIFICATO I CONFINI DEL PARCO, LIBERANDO DA VINCOLI UNA VASTA AREA NEL COMUNE DI SAN GILLIO”
Il Consigliere regionale PD Mino Taricco ha scoperto che nell’ultima stesura della planimetria del parco de La Mandria una ampia zona nel comune di San Gillio è stata esclusa dai confini del parco e dai suoi vincoli.
La ristesura della planimetria si era resa necessaria durante la discussione della nuova legge sui parchi, in modo da adeguarla alla nuova normativa che distingue tra zona protetta e zona contigua.
“Della planimetria si è occupato l’assessorato”, spiega Taricco, “ma solo ora, quasi per caso, ho scoperto che nella nuova versione una parte importante, sita nel comune di San Gillio, è stata esclusa dal parco e quindi è ora priva dei vincoli che competono alle aree protette”. (in allegato le due mappe, quella originale e quella modificata, con il tratteggio giallo sulla zona esclusa).
In aula il presidente Cattaneo ha garantito che la planimetria sarà ripristinata nella situazione originale. “Resta il problema di una variazione incomprensibile, su cui vogliamo sia fatta chiarezza”, aggiunge Taricco.
Intervenendo in aula, il capogruppo regionale Pd Aldo Reschigna ha sottolineato la gravità di quanto è avvenuto: “Un fatto inimmaginabile, e sui cui vogliamo però avere spiegazioni convincenti. Per questo abbiamo chiesto che l’assessore competente William Casoni venga in aula a chiarire che cosa è successo sulla planimetria de La Mandria”.