RAGGIUNTO L’ACCORDO TRA GOVERNO E PARTI SOCIALI SUL “LAVORO AGILE” (SMART WORKING)
Mercoledì 8 Dicembre 2021
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Documentazione
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Lavoro
Si è raggiunto l’accordo tra Governo e parti sociali sulle nuove regole, anche per il settore privato, sul lavoro agile, è stato sottoscritto al momento dal Ministero del Lavoro, dai sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal, Cisal, Usb), e le associazioni datoriali Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Alleanza cooperative, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Copagri, Ania, Confprofessioni, Confservizi, Federdistribuzione, Confimie e Confetra.
Il protocollo definisce il quadro di riferimento, le linee di indirizzo, tra le parti sociali anche in funzione della contrattazione collettiva nazionale, aziendale e/o territoriale stabilendo diritti e doveri dei lavoratori.
L’adesione al lavoro agile è innanzi tutto su base volontaria, subordinata alla sottoscrizione di un accordo individuale ma fermo restando il diritto di recesso, e l'eventuale rifiuto di aderire o svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità agile non integra gli estremi del licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, né rileva sul piano disciplinare.
Non è definito un orario preciso di lavoro per chi opta per il lavoro agile, che è svolto in autonomia nello svolgimento della prestazione all'interno di obiettivi prefissati e nel rispetto dell'organizzazione delle attività assegnate dal responsabile, a garanzia dell'operatività dell'azienda e dell'interconnessione tra le varie funzioni aziendali, anche se sono definite fasce orarie, individuando, in ogni caso, i tempi di disconnessione nella quale il lavoratore non eroga la prestazione lavorativa.
Sono definite le condizioni per la fruizione dei permessi orari sanciti dai contratti collettivi mentre non possono essere previste e autorizzate prestazioni di lavoro straordinario e nei casi di assenze cosiddette legittime (dalla malattia agli infortuni, dai permessi retribuiti alle ferie), il lavoratore può disattivare i propri dispositivi di connessione.
Il lavoratore è libero di individuare il luogo ove svolgerà la prestazione in modalità agile purché lo stesso abbia caratteristiche tali da consentire la regolare esecuzione della prestazione, in condizioni di sicurezza e riservatezza, anche con specifico riferimento al trattamento dei dati e delle informazioni aziendali nonché alle esigenze di connessione con i sistemi aziendali.
Per maggiori informazioni in allegato il testo dell'accordo, ed una scheda sintetica tratta da La Stampa.