Tavolo latte: Taricco avvia la mediazione per accordo unitario - Si scriverà un documento condiviso

La necessità di un approfondimento per arrivare a un aumento condiviso del prezzo del latte, valido per l’intero settore, e l’impegno a scrivere un documento unitario da inviare al Ministero sono i principali esiti del Tavolo regionale sul latte, riunitosi questa mattina presso l’Assessorato Agricoltura, con il coordinamento dall’assessore regionale Mino Taricco, alla presenza di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Confcooperative Fedagri, Confindustria Cuneo e Assolatte sezione Piemonte.

Dopo un lungo confronto sulla situazione complessiva del settore lattiero caseario piemontese, nazionale ed internazionale, il Tavolo ha affrontato la questione dell’aumento di richiesta di latte in Italia e della possibilità di un adeguamento del prezzo, alla luce dell’andamento di mercato, possibilità peraltro già prevista nell’accordo per la campagna 2007/2008 siglato a maggio.
Al termine della discussione, si è dovuto prendere atto che era necessario un approfondimento, soprattutto della parte industriale, per valutare la possibilità di addivenire ad un aumento del latte unico e condiviso, o quanto meno all’interno di un quadro di riferimento unico per tutte le aziende. Per questo, l’incontro è stato aggiornato al pomeriggio del 24 settembre 2007, per permettere alle parti di verificare al loro interno le condizioni per l’accordo.
L’Assessore all’Agricoltura, Mino Taricco, che ha moderato l’incontro, si è assunto l’onere di predisporre una bozza di documento - che sarà sottoposto alle parti il 24 settembre, per essere poi inviato al Ministero per le Risorse Agricole - che chiede al Governo Italiano di esercitare tutta la propria influenza a livello comunitario per ottenere un aumento di quote latte, intorno al 15% della quota produttiva attuale, agendo in particolare rispetto ai paesi maggiormente deficitari di prodotto. Questa maggiorazione dovrebbe andare a coprire tutta la “quota B” tagliata e per l’eccedenza potrebbe venire assegnata linearmente ai titolari di quota A. Inoltre, si chiederà al Governo di verificare la possibilità di evitare i prelievi della quota B tagliata per l’annata 2006/2007, e di mettere a punto meccanismi di rateizzazione per chi intenda mettersi in regola, che riguardino tutto il debito, ripartendolo sulle rate in modo da renderlo sostenibile.

“Data la tensione che in questo momento caratterizza il settore lattiero-caseario – sottolinea Taricco - penso che il lavoro di oggi sia stato importante per cercare posizioni condivise. Il settore ha bisogno di uscire dall’emergenza e di parlare di strategie di filiera in modo utile e concreto. Spero che nel prossimo incontro del 24 potremo chiudere anche un accordo sul prezzo, che prenda atto del quadro generale per ridare fiducia a tutti gli operatori del comparto.”

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento