NEWSLETTER n. 20/2018

Carissime e carissimi,

mancano due settimane alle Primarie aperte del Partito Democratico del Piemonte con cui si sceglierà il nuovo Segretario regionale del partito. Sono infatti previste il 16 dicembre tra le 8.00 e le 20.00 nei seggi che saranno allestiti in varie città e comuni della provincia che saranno resi noti nei prossimi giorni.  

Probabilmente non era il momento migliore per aprire il confronto interno ad un partito, avremmo voluto ed abbiamo cercato con tanti di costruire una soluzione unitaria, ma non è stato possibile, logiche nazionali ed incomprensibili e velleitarie ambizioni personali lo hanno impedito.

Avremo quindi una corsa a tre: Mauro Marino Senatore di Torino, Paolo Furia Consigliere comunale di Biella e Monica Canalis Consigliere comunale di Torino.

Sosterrò convintamente Mauro Marino, in primo luogo perché è la persona su cui si era provato a costruire una soluzione unitaria, e poi perché rappresenta quell’idea di partito riformista che io continuo a pensare il PD debba essere e diventare.

Come molti avranno letto, erano in campo altre candidature, quella dell’amico ex Sottosegretario al Lavoro Gigi Bobba e quella del Consigliere regionale Raffaele Gallo, che proprio per consentire una soluzione unitaria hanno fatto generosamente un passo indietro, e per questo voglio esprimere loro la mia sincera gratitudine, e mi conforta il fatto che alla candidatura di Marino abbiamo dato il loro appoggio persone e gruppi che rappresentano tutte le anime e sensibilità del partito.

Saranno Primarie aperte, alle quali potranno partecipare gli iscritti ed anche tutti i simpatizzanti ed elettori, e sono già sin d’ora ad invitare tutti a farlo, perché dal futuro e dalla qualità del Partito Democratico, piaccia o no, dipende la qualità della proposta di centrosinistra ai prossimi appuntamenti elettorali.

Per tutti coloro che sono interessati, Lunedì 3 dicembre 2018 alle 18,30 a Fossano al Dama Hotel in via Circonvallazione 10, è convocato un incontro organizzativo per individuare un Coordinamento operativo a sostegno della sua candidatura.

E anche alla luce di ciò che stiamo vedendo in questi giorni, un centro sinistra in forma non è solo interesse nostro, ma è interesse di tutto il Paese.  

In molti mi hanno chiesto che senso ha fare le primarie.

Come ho detto sopra si è cercata una soluzione unitaria, che però in questo caso non è stata possibile, e quindi seguendo lo statuto si seguono gli ordinari percorsi democratici, che nel nostro partito sono le primarie.

La democrazia interna con tutti i suoi limiti, è una qualità che credo abbiano mantenuto poche forze politiche, sia nelle dinamiche interne sia nella individuazione della propria classe dirigente, ed io credo profondamente in questo: se non si riesce a trovare sintesi su figure condivise, si ricorre a procedure democratiche e trasparenti.

Poi è chiaro che questo, la elezione del Segretario e degli organi regionali, è solo il primo passo, insieme al rinnovo della segreteria nazionale, e che il rilancio del Pd chiederà un impegno ben più profondo, a partire da una rinnovata capacità di ascolto, dal ripensare a come rendere evidente il nostro impegno a fianco delle persone e dei loro problemi, e tante altre cose che, chiuso il passaggio congressuale, dovremo fare. Soprattutto, credo sarà necessario, una volta eletti i vertici del partito, recuperare una coesione interna e una unità intorno a chi ne avrà la responsabilità. Cosa che purtroppo, negli ultimi anni, è mancata, con gravissimo danno.

Ma di tutto questo avremo ancora occasione di parlare.

Maggiori informazioni su Mauro le puoi trovare QUI

Su questa pagina Facebook aggiorneremo tutto ciò che riguarderà il lavoro e le iniziative di queste prossime settimane in vista delle Primarie del 16 dicembre 2018

QUI troverete materiali, a partire dal testo integrale della Mozione, e indicazioni utili 

Vi aspetto lunedì.

Mino Taricco

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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