Ieri la Direzione del Pd ha indicato in modo chiaro una strada, dando di fatto il via libera a un nuovo Governo guidato da Matteo Renzi. E' notizia di queste ore che il Presidente Napolitano inizierà già stasera le consultazioni per affidare l'incarico per il nuovo Governo, e credo che nel giro di qualche giorno verrà affidato a Matteo il mandato.
Molti prevedono una soluzione molto veloce che potrebbe portare il nuovo Governo per la fiducia alle Camere già la settimana prossima.
E' stata una decisione importante e con implicazioni pesanti, perché ha in qualche misura ulteriormente legato il destino del PD e di Matteo Renzi, alla scommessa di riforme e di rilancio dello sviluppo del Paese.
E' stata anche una accelerazione inattesa.
Negli ultimi giorni, complice la caduta di consenso del Governo, che era arrivato al suo minimo intorno al 20% di gradimento, e con la presa di distanze da parte di molte forze economiche e sociali, era cresciuta la pressione su Matteo perché desse la sua disponibilità ad un impegno diretto, ma tutti immaginavamo tempi e modi diversi.
Molti di noi continuavano a credere che sarebbe stato meglio un percorso che lo portasse a Palazzo Chigi sull'onda di una vittoria elettorale.
Ora è chiaro comunque che il nuovo Pd si gioca il tutto per tutto, e sarà giocoforza protagonista e responsabile delle sfide, e sul tappeto sono tante, che il Paese sarà chiamato ad affrontare.
Sappiamo che sarà un percorso difficile, ma abbiamo anche la fiducia di potercela fare.
Una fiducia che conta sicuramente sulle capacità di Renzi, ma anche sul percorso di riforme che finalmente si è avviato e che - almeno sulla carta - ha messo in moto molte energie prima sopite.
Sono tra coloro che hanno avuto molti dubbi sulla opportunità di questo passaggio, e credo che questo percorso abbia fatto assumere al PD ed a Matteo Renzi molti rischi.
Ora però serve sostenere la scelta con tutte le forze, per il futuro del PD ma soprattutto per il futuro del Paese.
E' in gioco la credibilità nella capacità delle Istituzioni di rinnovarsi senza lasciare spazio ad una antipolitica che punta e scommette sullo sfascio.
Per questo ora più che mai è necessario il massimo impegno di tutti per dare forza al lavoro di Matteo, per questo le primarie di domenica prossima 16 febbraio assumono paradossalmente una ruolo ancora più importante.
Si eleggono infatti i segretari regionali e a costo di essere ripetitivo invito nuovamente tutti a votare e a fare votare Davide Gariglio.
So che abbiamo vissuto un anno con appuntamenti elettorali molto frequenti e che è stato chiesto a tutti un impegno non piccolo, ma in questo momento difficile per il Paese, il PD ha una responsabilità grande.
Ricordo che possono votare tutti, iscritti ed elettori non iscritti, e che i 2 euro sono facoltativi.
In seguito il link al mio sito e al sito PD con la scheda aggiornata della dislocazione dei seggi e con le informazioni per il voto.
http://www.minotariccoinforma.it/ita/legginews.asp?id=2365
http://alspad.altervista.org/pdcuneo/
Nelle prossime ore non appena avremo un quadro chiaro degli impegni parlamentari per la prossima settimana, comunicherò la data e la sede di un'assemblea pubblica aperta a tutti coloro che sono interessati per spiegare, confrontarci e discutere di ciò che sta avvenendo e della posta in gioco per il Partito Democratico e per il Paese.
A presto.
Cari saluti
Mino Taricco
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