NEWSLETTER N. 16/2014

Sono giorni caldi quelli che stiamo vivendo, e non solo per il quadro di riforme e le questioni che
queste ci pongono, ma anche per le nuove vicende corruttive che, dopo altre stagioni nefaste,
avremmo voluto non tornassero più ad accadere.
Ciò che sta emergendo in questi giorni circa l’inchiesta Mafia capitale è veramente un qualcosa
che colpisce allo stomaco. E’ una questione su cui la Magistratura dovrà fare luce, ma è anche una
questione che, dopo tanti scandali in tanta parte d’Italia degli ultimi anni, evidenzia emergenze su
cui la “politica” è chiamata con grande attenzione a riflettere.
Molto bene ha fatto il Presidente del Consiglio Renzi ad annunciare subito le quattro proposte nel
prossimo Consiglio dei Ministri


E molto bene ha fatto il Partito Democratico a
commissariare il PD romano, nominando come
commissario Matteo Orfini, con il compito di fare
piazza pulita di ogni contaminazione.
Come ho già detto per la vicenda generale così
come per i risvolti che toccano il nostro partito,
la Magistratura farà il suo corso e noi abbiamo
piena fiducia nel suo operato.
Ma non possiamo fermarci qui.
Ciò che è successo a Roma, dopo le vicende
Expo e Mose, che avevano portato alla nomina
all’Autorità Anticorruzione del Magistrato
Cantone, rende sempre più evidente che la lotta
alla corruzione è una questione centrale oltre
che per gli aspetti economici, anche per i risvolti
che riguardano la democrazia nel nostro paese.
Le riforme per dare trasparenza e la
necessità di semplificare e di sburocratizzare
traggono da questi fatti ragioni e motivazioni
per fare prima e per fare in modo più radicale.

Una seria riflessione dovremo avere la capacità
di fare anche sui legami tra politica ed economia
e sulla trasparenza dei collegamenti e dei
contatti tra questi due mondi.
Dal mio punto di vista continuano a girare troppi
soldi intorno alla “politica”, personalmente ho
sostenuto con forza l’abolizione del
finanziamento pubblico ai partiti, non per
sostituirlo con altre forme di finanziamento, ma
per creare le premesse di un ritorno della politica
all’essenziale ad un recupero della sobrietà
perduta, valore importante sempre, ma
soprattutto in questo momento di difficoltà e di
fatica di tante persone e famiglie.
Alcuni osservatori ed alcuni politici hanno colto l’occasione di questa vicenda an che per trarre
indicazioni sui sistemi elettorali, nella fattispecie richiamando i rischi del voto con le preferenze
come anticamera del malaffare.
Sono convinto da sempre che non ci sia un sistema giusto e dei sistemi sbagliati, ma vi
sono tanti buoni sistemi possibili, ognuno con pregi ed alcuni limiti, e per superare l’attuale
situazione di stallo creata da una “legge porcata” che è stata corretta dalla Corte
Costituzionale in una nuova legge che non garantisce però Governabilità.

Bisogna quindi cercare il miglior sistema possibile ma anche il sistema su cui si riesce a creare il
massimo consenso possibile delle Camere per poterlo approvare.
Personalmente sono convinto della necessità che tra gli eletti, di ogni ordine e grado di
rappresentanza, il maggior numero possibile sia scelto direttamente dai cittadini.
Ne sono
convinto perché credo che la “democrazia” sia questo : i cittadini che scelgono i loro
rappresentanti, ma anche perché non credo che un Parlamento scelto dai partiti e dalla loro
dirigenza, sia migliore di uno scelto dai cittadini e le esperienze di questi anni sono li a dimostralo.

Voglio veramente sperare parafrasando De Andrè che “dal letame possano nascere i fiori”,
che ciò che è successo possa risuonare come allarme per partiti ed Istituzioni, con una
forza tale da portare a ripensare modelli organizzativi e strumenti per superare la
permeabilità alla corruzione ed al malaffare che questa vicenda ha reso evidente.

Una ultima considerazione, nella vicenda di delinquenza, di “mafia” e di malaffare romana uno dei
maggiori indagati Buzzi è il presidente di una cooperativa sociale che si occupa di inserimento
lavorativo di ex detenuti e di persone con un passato difficile, e questo ha portato molti
commentatori ad una equazione superficiale di condanna in blocco, per lo più in modo peloso e
strumentale, della cooperazione ed in particolare della cooperazione sociale.
Chi conosce la cooperazione, e la cooperazione sociale in particolare, sa che in quel mondo la
stragrande maggioranza delle persone è animata da valori, scelte di vita, rigore etico e capacità di
rinuncia che meritano tutto il nostro rispetto e tutta la nostra stima.
Voglio esprimere ai soci della cooperativa “29 giugno” e ai soci e dirigenti della cooperazione
sociale tutta la mia vicinanza e tutta la mia solidarietà per il danno di immagine che hanno
ricevuto.
Se vorremo aiutare il tanto bene che esiste, a crescere, a dispetto del marcio che purtroppo
gode di più grande attenzione comunicativa, dovremo imparare a vederlo, e a distinguere il
buono dal cattivo.


RIVEDERE I CRITERI PER IL PAGAMENTO
DELL’IMU SUI TERRENI AGRICOLI E MONTANI

Riteniamo sia necessaria una revisione del
provvedimento del Governo relativa al pagamento
dell’Imu per i terreni agricoli e montani, va infatti rivisto il
criterio di altitudine che esenta dal pagamento dell’Imu i
terreni agricoli dei Comuni situati a 601 metri di altitudine
e oltre e i terreni posseduti dai coltivatori diretti e dagli
imprenditori agricoli professionali e situati in Comuni posti
a un’altitudine compresa tra i 281 e i 600 metri. Un criterio
che dovrebbe essere non soltanto rivisto, ma integrato
con elementi in grado di introdurre una più equa gestione
del pagamento, come ad esempio la più o meno alta
redditività degli stessi terreni.

LA BELLEZZA IN COSTITUZIONE
Mercoledì 26 Novembre presso la Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina abbiamo presentato una proposta di Legge "Modifica all'articolo 1 della Costituzione in materia di riconoscimento della bellezza quale elemento costitutivo dell'identità nazionale" a prima firma della On. Pellegrino di cui sono anche firmatario

TTIP
Questa mattina interessante incontro in Commissione agricoltura alla Camera con l’On. Paolo De
Castro, l’Europarlamentare incaricato di seguire sulle questioni agricole i negoziati sull’Accordo di
Partenariato Transatlantico su Commercio ed Investimenti ( TTIP ).
Concedendo a quasi tutti coloro che sostengono questa tesi il beneficio della buona fede, ed
essendo meravigliato, in questa fase, di tanto ostracismo su una negoziazione ancora non vicina
all’approdo, consapevole di non disporre ancora di elementi concreti e puntuali su cui poggiare una
seria valutazione di merito, credo però siano comunque utili
alcuni dati ed alcune indicazioni per meglio capire di cosa si tratta.
Per questo sono a fornire link e documenti originali
perché ognuno possa leggere e farsi una idea
al di la delle posizioni ideologiche e preconcette.

IN MERITO ALL'EURO - QUADRIO CURZIO
In queste ultime settimane sia Lega Nord che i 5Stelle, anche se in contrasto tra di loro, stanno
cavalcando l’uscita dall'euro come soluzione dei problemi di crescita e di competitività del paese,
un opinione che non condivido, e che anzi credo sia una assoluta banalizzazione strumentale del
malcontento e della sofferenza, che in tanti vivono in questa stagione di crisi e di grande difficoltà
economica e sociale, ai soli fini di procacciare consenso politico.
Di seguito una intervista ad Alberto Quadrio Curzio
che risponde a molte delle domande
che in tanti ci facciamo sul tema
e di segui alcuni altre interessanti riflessioni.

PASSO AVANTI SU LEGGE TUTELA SUOLO
Passo avanti importante oggi, nel Comitato ristretto
delle Commissioni Ambiente ed Agricoltura della Camera,
sulla “Legge quadro in materia di valorizzazione delle aree
agricole e di contenimento del consumo del suolo”
con la proposta dei relatori di un percorso
che porti al settimana prossima ad un nuovo testo
da adottare e su cui lavorare
per arrivare celermente alla approvazione della norma.

DISCORSO PAPA FRANCESCO A PARLAMENTO UE


CODICE DI CONDOTTA DEI PARLAMENTARI
Oggi ho sottoscritto il Codice di condotta dei parlamentari
sul modello di quanto fatto da tempo da altri Parlamenti
predisposto su proposta dell’Onorevole Michele Nicoletti.
Si tratta di un modesto strumento - la cui adozione
è raccomandata dal Consiglio d'Europa - che intende aiutare
i parlamentari a uniformare i propri comportamenti pubblici
a criteri di trasparenza e correttezza.

INDICE DI PERCEZIONE DELLA CORRUZIONE
E’ la notizia di questi giorni : l'Italia è uno dei paesi più corrotti
in Europa. Lo rivela l'Indice della corruzione (CPI) 2014,
in cui il nostro Paese si piazza, come l'anno scorso,
al 69esimo posto nel mondo
http://www.minotariccoinforma.it/ita/legginews.asp?id=2535

VARATA L'AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE
Il 1 dicembre 2014 il Consiglio dei Ministri
ha approvato l’Agenda per la semplificazione 2015-2017
Il Governo, le Regioni e gli enti locali hanno assunto
un impegno comune, con un cronoprogramma definito
delle attività, per assicurare l’effettiva realizzazione di obiettivi.

QUALCHE CERTEZZA SULLA CUNEO NIZZA
Sulla Cuneo Nizza dopo tante parole e tante apprensioni sembra di poter dire che vi sono alcune
certezze ed alcune notizie positive anche se proiettate nel tempo:
- i 29 milioni stanziati dal Governo per i lavori di messa in sicurezza della linea ferroviaria sono
salvi;
- sarà il Piemonte il capofila di una convenzione tecnica con RFF e RFI per la gestione del
denaro italiano e lo sviluppo dei cantieri;

APPROVATO IL JOBS ACT ALLA CAMERA
Durante la seduta di oggi 25 novembre 2014
alla Camera dei Deputati abbiamo approvato,
con 316 i voti favorevoli, 5 astenuti e 6 i contrari,
il Jobs Act, il disegno di legge delega sul lavoro,
permettendone il ritorno al Senato dove con
lo stesso testo ha avuto il via libera definitivo.
Il provvedimento contiene una serie di deleghe al Governo, ed i criteri per orientare i decreti in
materia di semplificazione delle forme contrattuali di lavoro, di ammortizzatori sociali, di strumenti
e politiche per l’occupazione e di conciliazione.

APPROVATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI IL “COLLEGATO AMBIENTALE”
Il 13 novembre è arrivata la prima approvazione del Parlamento al cosiddetto “Collegato
Ambientale”: la Camera dei Deputati ha infatti dato il via libera al Disegno di Legge, connesso alla
Legge di Stabilità per il 2014, che contiene numerose misure a sostegno dell’ambiente, con
un’attenzione particolare allo sviluppo della Green economy e a una diminuzione dell’uso
eccessivo delle risorse naturali.

VALORIZZIAMO IL PERCORSO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI DELLE MATERIE
ARTISTICHE, MUSICALI E COREUTICHE

Un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania
Giannini, per sollecitare un intervento che risolva la situazione penalizzante degli aspiranti docenti
delle materie “artistiche, musicali e coreutiche” della scuola secondaria di I e II grado (Classe A077
- Strumento musicale): abbiamo domandato di sanare la disparità in virtù della quale un aspirante
docente di strumento musicale, per ottenere l'abilitazione all'insegnamento e la possibilità di
inserirsi nella II fascia delle graduatorie d'istituto, deve conseguire prima uno specifico Diploma
biennale Accademico di II livello ad indirizzo didattico, che è già parte integrante di un percorso
mirato ad una specifica classe di abilitazione, e successivamente un anno di Tirocinio Formativo
Attivo (TFA), mentre i requisiti richiesti ai docenti delle altre discipline, per conseguire il medesimo
obiettivo, sono il biennio di Laurea Magistrale, come semplice requisito di accesso generico, e
l’anno di TFA, con il quale inizia il percorso vero e proprio di abilitazione.

APERTA LA CONSULTAZIONE SULL'ETICHETTATURA
L'etichettatura è uno strumento essenziale per il patrimonio agroalimentare italiano e per questo
oggi potranno essere i cittadini ad esprimersi sul tema.
È questo l'obiettivo della consultazione pubblica tra i consumatori che il MIPAAF apre in questa
pagina: http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8123
per ricevere i contributi sull'importanza dell'indicazione dell'origine dei prodotti alimentari e della
materia prima agricola utilizzata nella preparazione.

A presto.
Mino Taricco

Per altre informazioni e maggiori ragguagli:
il mio Sito http://www.minotariccoinforma.it/index.asp
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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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