13 milioni di euro sull'Alluvione: risorse gradite ma con molte criticità

Dibattito in Consiglio provinciale sui 13 milioni di euro di fondi sull’alluvione erogati dal Governo alla Provincia di Cuneo. Per Mino Taricco le risorse, pur gradite, sono insufficienti, assegnate in modo discutibile e controverse nella modalità d’iscrizione a bilancio.

Dibattito in Consiglio provinciale sui 13 milioni e duecentomila euro assegnati dal Governo alla Provincia di Cuneo per gli eventi alluvionali dell’aprile 2009 e inseriti in una variazione di bilancio discussa nella seduta di oggi, 30 settembre. Mino Taricco, a nome del gruppo Pd-Impegno civico, ha messo in luce le criticità che porta con sé questa ordinanza: “Siamo felici delle risorse arrivate, che pure sono insufficienti per le reali esigenze del territorio. Teniamo tuttavia a precisare come questa somma sia frutto del conteggio della somma urgenze della Provincia e dei comuni del cuneese. Il rischio concreto è che vengano iscritte a bilancio cifre non di competenza della Provincia”.
Il consigliere ha poi messo in luce la natura politica e non istituzionale delle risorse arrivate non sulla base di regole condivise ma di comune “filiera politica” targata Lega Nord. Taricco ha poi precisato come queste risorse siano unicamente fruibili per l’alluvione di aprile 2009 in quanto, per gli eventi del 2008, commissaria straordinaria per l’emergenza sia la Regione Piemonte nella persona di Mercedes Bresso.
Pd-Impegno civico ha votato contro la variazione di bilancio.


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