4° RAPPORTO SUI PADRONI DELLA TERRA

Era già stato presentato da FOCSIV (la Federazione degli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario), al Senato il 9 luglio,  il 4° rapporto sui Padroni della Terra, sull’accaparramento della terra o del land grabbing, in un seminario sul diritto alla terra di contadini e popoli indigeni.
L’Italia si è sempre impegnata molto a sostegno della cooperazione decentrata e della sicurezza alimentare, e della cooperazione internazionale per l’agroecologia.
Oltre all’entità dell’aiuto vi è anche un tema di coerenza delle politiche.  Questione quest’ultima da portare all’attenzione del vertice ONU: più sicurezza alimentare significa rendere coerente la politica commerciale e sugli investimenti con l’aiuto allo sviluppo, nel quadro dello sviluppo sostenibile.
E in questo quadro diventa strategico anche il tema di rendere effettivi i diritti umani, anche per le sue interconnessioni con il diritto alla terra dei contadini. 
E tutti i temi correlati dal contrasto al commercio illegale di legname in Europa (Timber Regulation), per cercare di eliminare o ridurre le deforestazioni selvagge nei paesi del sud del mondo, nella consapevolezza delle difficoltà connesse ad un necessario cambiamento culturale e alla assunzione di misure di controllo che coinvolgono anche le nostre imprese non sempre pronte all’impegno necessario.
Per questo è necessario  andare oltre le leggi nazionali verso misure vincolanti internazionali, e per questo è necessario un nuovo multilateralismo, o forse nuove forme di multilateralismo, per fare un salto di qualità alla comunità internazionale.

Per maggiori approfondimenti 
ed il testo integrale del 4° Rapporto sui Padroni della Terra.

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento