51a GIORNATA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI

Quando la narrazione della realtà si appiattisce completamente sulla dinamica della negatività “dove vale la logica che una buona notizia non fa presa e dunque non è una notizia, e dove il dramma del dolore e il mistero del male vengono facilmente spettacolarizzati”, il rischio è di “essere tentati di anestetizzare la coscienza o di scivolare nella disperazione”. 
Nel suo  messaggio per la 51aGiornata delle comunicazioni sociali ,  Papa Francesco scrive che lo sforzo e l’impegno nella comunicazione  deve essere orientato a "oltrepassare quel sentimento di malumore e di rassegnazione che spesso ci afferra, gettandoci nell’apatia, ingenerando paure o l’impressione che al male non si possa porre limite"
In questi anni abbiamo assistito al trionfo del “Bad news is good news”, (le cattive notizie sono buone notizie) come dicevano nel giornalismo americano. 
Il Papa ci richiama al rischio che la realtà sia poi fortemente influenzata da questa dinamica e si appiattisca completamente su questa logica della negatività “dove una buona notizia non fa presa e dunque non è una notizia, e dove il dramma del dolore e il mistero del male vengono facilmente spettacolarizzati”, il rischio è di “essere tentati di anestetizzare la coscienza o di scivolare nella disperazione”. 
Il Papa invita a “spezzare il circolo vizioso dell’angoscia e arginare la spirale della paura, frutto dell’abitudine a fissare l’attenzione” sulle cattive notizie: guerre, terrorismo, ingiustizie, scandali e fallimenti nelle vicende umane.
Piuttosto, fedele al principio di realtà da cui non si può derogare, ci spiega che non è sua intenzione “promuovere una disinformazione in cui sarebbe ignorato il dramma della sofferenza, né di scadere in un ottimismo ingenuo che non si lascia toccare dallo scandalo del male”, ma che al contrario,
lo sforzo deve essere orientato a “oltrepassare quel sentimento di malumore e di rassegnazione che spesso ci afferra, gettandoci nell’apatia, ingenerando paure o l’impressione che al male non si possa porre limite”.
La realtà, in sé stessa, non ha mai un significato univoco”, precisa il Papa: “Tutto dipende dallo sguardo con cui viene colta, dagli ‘occhiali’ con cui scegliamo di guardarla: cambiando le lenti, anche la realtà appare diversa”.
 “Ogni nuovo dramma che accade nella storia del mondo diventa anche lo scenario di una possibile buona notizia, dal momento che l’amore riesce sempre a trovare la strada della prossimità e a suscitare cuori capaci di commuoversi, volti capaci di non abbattersi, mani pronte a costruire”.
Essere ‘testimoni’ e comunicatori di un’umanità nuova, redenta” è l’ispirazione a cui tendere, nella persuasione che è “possibile scorgere e illuminare la buona notizia presente nella realtà di ogni storia e nel volto di ogni persona”. 

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento