AGRICOLTURA BIOLOGICA: APPROVATO IN SENATO IL DISEGNO DI LEGGE

E' stato approvato oggi in Aula al Senato il Disegno di Legge n. 988 "Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico", in una data simbolica: nella Giornata mondiale delle API e a pochi giorni dalla Giornata mondiale per la Biodiversità.

- in Europa con oltre 16,5 milioni di ettari coltivati; 
- e in Italia con oltre 2 milioni di ettari coltivati; 
- con un 3 per cento di crescita negli ultimi due anni; 
- con un incremento di 50.000 ettari all'anno; 
- con il 16 per cento della Superficie Agricola Utilizzata in Italia; 
- con una crescita sul mercato e nei consumi del 105 per cento negli ultimi 8 anni;
- nel solo 2020, anche a causa delle vicende legate al Covid-19, il consumo del biologico è cresciuto nella grande distribuzione organizzata (GDO) e nei discount di oltre il 20 per cento; 
- 3 miliardi di valore del comparto, 
- la crescita continua della produzione dell'Italia e dell'export e paradossalmente - finalmente - grazie alla crescita del mercato interno, una riduzione dell'import di biologico che avevamo fino a qualche anno fa. 

Questo quadro si inserisce all'interno di un contesto più generale di politiche agricole e ambientali europee che puntano 
- alla riduzione del 50 per cento dell'utilizzo di fitofarmaci, 
- alla riduzione del 50 per cento della perdita di nutrienti dei suoli, 
- del 50 per cento dell'utilizzo di antimicrobici nella cura degli animali,
- e al raggiungimento del 25 per cento di agricoltura biologica.

Con la consapevolezza che per molti territori del nostro Paese questo modello agricolo è una delle poche prospettive economicamente sostenibili.

Taluni ambienti prevenuti hanno cercato di raccontare l'agricoltura biologica come qualcosa di vecchio, antico e arretrato. L'agricoltura biologica oggi si gioca, invece, su una frontiera di innovazione: per ridurre i fitofarmaci, per aumentare la resistenza delle colture agricole, la fertilità del suolo e per una maggiore resilienza.
Sono molte le esperienze che stanno emergendo: sulle scelte agronomiche da utilizzare, legate all'agricoltura di precisione, legate ai metodi di intervento meccanici e fisici, al recupero di un benessere complessivo dell'ambiente, delle colture e degli animali. Dall'agricoltura simbiotica, all'utilizzo del biochar, dei distillati di legno e di tanti altri prodotti che si stanno sperimentando.

Un passaggio importantissimo ed atteso per il settore agricolo, una norma quadro che regolamenta e definisce le regole  sull'agricoltura biologica definendone sia le condizioni di realizzazione ma anche tutti gli strumenti utili all'incremento del settore - in continua crescita ad oggi - un tipo di coltura fondamentale per tantissimi territori più marginali.  

 Quella approvata oggi è una vera e propria legge quadro con cui l'Italia risponde alle attese di un comparto, di tantissime aziende e dei tanti territori interessati, proprio per il rilevante ruolo di crescita nell'agricoltura che questo settore sta rivestendo, e anche alle aspettative dell'Europa che si pone l'ambizioso obiettivo di raggiungere il 25% di produzioni biologiche nel settennato 2021 - 2027.

Ora la Legge passa alla Camera dei Deputati.

Per approfondimento, in allegato 
- la legge approvata con in grassetto le modifiche introdotte dalla Commissione agricoltura del Senato e in rosso quelle introdotte in Aula ieri su richiesta dei Ministeri competenti,
- ed il Dossier di approfondimento del Senato.


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