ALPITOUR: IL TEMPO STRINGE
Il consigliere regionale PD Mino Taricco ha presentato nei giorni scorsi un ordine del giorno del quale e’ stato richiesto oggi l’iscrizione, che impegna la Giunta regionale ad attivare un tavolo di crisi per il problema dell’Alpitour e del suo trasferimento a Torino, così come era stato deciso a seguito dell’ Ordine del Giorno approvato il 23 settembre 2011.
“ Avevamo chiesto alla Regione di muoversi in fretta”, spiega Taricco, “a cominciare dal promuovere un tavolo di concertazione con la presenza di tutte le rappresentanze sindacali. Oggi a seguito del tavolo convocato dalla amministrazione comunale di Cuneo, chiediamo che sia impegnata a partecipare per elaborare possibili alternative per salvaguardare i lavoratori, soprattutto coloro che, impossibilitati alla trasferta quotidiana, sarebbero di fatto costretti a dimettersi”.
Per Taricco il problema del trasferimento di Alpitour sta creando fortissimo disagio ai lavoratori: “Questo resta un fatto reale, è evidente il fortissimo disagio per i lavoratori coinvolti, la maggior parte dei quali donne con figli. Per loro un radicale cambiamento sarebbe difficilmente sostenibile e conciliabile con la gestione familiare. E’ necessario compiere tutto il possibile per evitare che un intero comparto produttivo, peraltro florido, possa perdere la propria collocazione sia fisica che di mercato”.
Per questo Taricco invita la Regione a dare seguito all’impegno votato dal Consiglio regionale il 29 settembre e collaborare con il Comune di Cuneo e con gli altri enti e soggetti sociali coinvolti per tutelare i lavoratori. Occorre rompere ogni indugio, il tempo stringe”.