AL VIA IL PROGRAMMA 6000 CAMPANILI
L’autunno inizia e con sé porta i primi frutti.
Sta per prendere vita il Primo Programma 6000 Campanili, un progetto che mette a disposizione dei piccoli Comuni d’Italia una cifra di 100 milioni di euro per realizzare opere di ristrutturazione, messa in sicurezza e innovazione.
Questa iniziativa è il primo risultato dello “sblocca cantieri” previsto dal Decreto del Fare ed è dedicata ai piccoli e piccolissimi centri (circa 6000, come dice il nome) che contano non più di 5.000 abitanti. Darà la possibilità di realizzare tante opere, fornire lavoro alle piccole e medie imprese dei rispettivi territori e incidere positivamente sulle realtà locali. Finanzierà interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, compresa l’adozione di misure antisismiche. Consentirà l’adeguamento normativo di edifici pubblici esistenti e la ristrutturazione, rifunzionalizzazione e nuova costruzione di edifici pubblici. Offrirà fondi per la realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture o reti telematiche di NGN e WI-FI. Coprirà interventi sulle reti viarie di competenza comunale, compresi gli eventuali lavori connessi a sottostanti sottoservizi e la salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.
Ciascun Comune che rientri nei requisiti (vedi l’Avviso allegato) potrà presentare, a partire dalle ore 9 del giorno seguente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ( parrebbe dal 20 settembre ) domanda tramite procedura informatica e potrà richiedere la copertura di progetti per un importo tra 500mila e 1 milione di euro. Il bando sarà pubblicato in questi giorni in Gazzetta Ufficiale e, per agevolare la partecipazione da parte dei Comuni all'iniziativa, il Ministero ha predisposto un AVVISO nel quale sono state sintetizzate le informazioni utili per la formulazione della richiesta.