AMMINISTRAZIONE IMPRESE IN STATO DI INSOLVENZA
Giovedì 11 Maggio 2017
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Provvedimenti
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Giustizia
La Camera dei deputati ha approvato il 10 maggio 2017 il disegno di legge delega al Governo in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza.
Il testo ora passa all'esame del Senato.
Le principali novità :
- si amplia la platea delle imprese che potranno usufruire della procedura di amministrazione straordinaria, il requisito dimensionale passa infatti da 200 a 250 addetti, sino a 800 in caso di contestuale richiesta di ammissione alla procedura di più imprese del medesimo gruppo. Inoltre il requisito dimensionale – e lo stesso concetto di grande impresa – non viene più ancorato al solo numero degli occupati, ma anche alla media del volume d’affari degli ultimi tre esercizi;
- è istituito l’Albo dei commissari straordinari per l’amministrazione delle grandi imprese in stato di insolvenza, a cui possono iscriversi soggetti dotati dei necessari requisiti di indipendenza, professionalità, onorabilità e trasparenza, ed è richiesta l’assenza di conflitti d’interesse e l’aver già svolto funzioni di amministrazione o funzioni direttive presso imprese di grandi dimensioni;
- vengono specificate le modalità con cui il Ministro dello sviluppo economico potrà procedere alla nomina del commissario straordinario (o sino a tre commissari nei casi di eccezionale complessità) al quale è attribuita l’amministrazione e rappresentanza dell’impresa insolvente;
- è introdotta una tempistica più stretta per la procedura di ammissione, il Tribunale avrà infatti tempo 45 giorni (non più 2 mesi) dall'apertura della procedura (acquisito parere favorevole obbligatorio e vincolante del Ministro dello sviluppo economico) per ammettere l’impresa all’amministrazione straordinaria.
In allegato la dichiarazione di Angelo Senaldi con molti elementi di approfondimento aggiuntivi.