APPROVATA ALLA CAMERA LA CONVERSIONE IN LEGGE ECOBONUS
Con l’approvazione oggi alla Camera del decreto “ecobonus” , formalmente il decreto n. 63/2013 “Disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale” il nostro paese fa un passo importante verso la riqualificazione e l'efficienza energetica del nostro patrimonio edilizio e si orienta ad un progressivo efficentamento energetico degli edifici in vista del 2020, quando si passerà definitivamente all'edilizia a bassissimi consumi.
Il nuovo regime di detrazioni fiscali per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica sono definiti fino al 31 dicembre 2013, con un regime decisamente potenziato, innalzando al 65% il livello delle detrazioni.
Dal 2014 saranno stabilizzati a regole e condizioni che si decideranno entro il 31.12.2013.
Invece per le riqualificazioni del patrimonio immobiliare, anch’esse prorogate al 31 dicembre 2013, le detrazioni IRPEF sono previste al 50% e sono previste per le spese di ristrutturazione edilizia con un massimale complessivo di spesa non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
La legge di conversione del decreto attiva inoltre misure di sostegno all'economia quali le detrazioni per l'acquisto di mobili a seguito di ristrutturazioni e di rivedere una serie di agevolazioni IVA in comparti quali le pubblicazioni editoriali, intervenendo sul decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972.
Contiene inoltre una modifica dell'aliquota IVA relativa alla somministrazione di alimenti e bevande effettuate mediante distributori automatici ed anche un intervento per incrementare il Fondo sociale per l'occupazione e la formazione ai fini del rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga.
Come accennato entro il 2013 saranno ridefinite le misure e gli incentivi selettivi di carattere strutturale e permanente, e questo credo sia un passo importante per dare prospettiva e possibilità di programmazione a cittadini, famiglie ed imprese.
Un impegno importante quello che il Parlamento in queste ore sta assumendo e che sarà definitivo con l’approvazione da parte del Senato quello relativo all'armonizzazione di un settore ad oggi variegato, ma di grande rilevanza, sia per le politiche energetiche del Paese, sia per il miglioramento del patrimonio edilizio, sia per la piena emersione del lavoro in un settore economico importante, sia infine per l’occupazione che queste attività genereranno.
Un altro piccolo ma importante passo nella giusta direzione .
Mino Taricco