APPROVATA LA LEGGE DI TUTELA PER I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Giovedì 27 Ottobre 2016
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Provvedimenti
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Sociale
Approvata alla Camera la legge che modifica il Testo Unico sull’immigrazione con misure che agevolano la protezione dei minori stranieri non accompagnati. Frutto di un costante confronto, durante l’iter parlamentare, con Anci e associazioni attive nel settore, ora il testo passa all’esame del Senato.
Gli obiettivi sono aumentare i controlli sui minori non accompagnati, evitare che finiscano nelle mani delle mafie e del racket, favorire gli affidi, tutelare i loro diritti.
Secondo le stime del ministero dell’Interno, nell’ultimo anno sono stati circa 10 mila i minori stranieri che sono fuggiti da guerre e carestie per salvarsi la vita e per aiutare le famiglie rimaste nel paese di origine. Del 20% di questi si sono perse le tracce. Spesso sono arruolati dalla criminalità organizzata che promette loro lavoro o il viaggio per raggiungere i parenti in Europa, ma finiscono vittime di abusi, nel racket della prostituzione e nello spaccio.
La legge approvata ha il duplice obiettivo di rafforzare le garanzie per i minori nel rispetto delle convenzioni internazionali e assicurare maggiore omogeneità nell’applicazione delle disposizioni in tutto il territorio nazionale, passando la gestione dei minori stranieri non accompagnati allo SPRAR, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati costituito dalla rete degli enti locali. In questo modo si fornisce ai Comuni che vi aderiscono un sostegno in termini di supporto finanziario e realizzazione dei progetti di accoglienza, evitando così il rimpallo tra Stato, Comuni e comunità.
La legge introduce una serie di novità importanti:
- Riduzione dei tempi di attesa dei termini nelle strutture di prima accoglienza dai 60 giorni attuali, a 30. In questo periodo si svolge l’identificazione del minore - nel massimo di 10 giorni – e l’accertamento di età.
- Separazione dei minori dagli adulti per evitare promiscuità e ridurre la possibilità di reclutamento nella criminalità organizzata o di essere vittime di abusi e un problema alla sicurezza.
- Presenza di Tutori presso ogni tribunale per i minorenni, nominati da un Albo di tutori volontari disponibili ad assumerne la tutela
- Disposizioni per favorire l’affido presso gli istituti della tutela e dell’affidamento temporaneo, con preferenze per le famiglie ove è possibile
- Rilascio di soli 2 tipologie di permesso di soggiorno: per minore età, nel caso di straniero non accompagnato, o per motivi famigliari, valido fino alla maggiore età.
- Misure specifiche per l’inserimento dei minori non accompagnati nelle istituzioni scolastiche per favorire l’adempimento dell’obbligo scolastico e formativo, anche mediante convenzioni per promuovere programmi specifici di apprendistato.
di seguito maggiori elementi sul provvedimento
ed in allegato la scheda del Servizio studi della Camera
ed il bell'intervento di Sandra Zampa in Aula