APPROVATA LA RIFORMA DEL SENATO
Dopo l’approvazione di Direzione nazionale del PD con un voto unanime che il consiglio dei Ministri ha dato il via libera al DDL che cambierà Senato e Titolo V della Costituzione.
Una riforma che da un ulteriore segnale concreto di cambiamento dopo decenni di discussioni confermando che si supera il bicameralismo paritario e che il Senato del futuro non sarà elettivo, costerà molto meno e non voterà né la fiducia né il bilancio.
Anche il capo dello Stato, il presidente Napolitano, ha espresso la sua convinzione sulla bontà del superamento del bicameralismo paritario.
L’obiettivo di arrivare all’approvazione in prima lettura del DDL al Senato, prima delle Elezioni europee, è un obiettivo ambizioso, che insieme all’Italicum e alla riforma del Titolo V, ha l’ambizione di iniziare quel profondo cambiamento delle Istituzioni che il Paese ci chiede.
Sono ancora molti che faticano ad accettare che la stagione dei tentennamenti è finita, e che ora sia necessario passare ai fatti in tempi rapidi, alcuni lo fanno nella convinzione di voler difendere la qualità delle Istituzioni, altri in modo subdolo agitano la ricerca della perfezione e del meglio, altri ancora chiedono tempo per riflettere, tutti rischiano di ignorare che il tempo è esaurito e che il Paese chiede segnali e risposte oggi, le chiede adesso, e noi vogliamo rispondere dimostrando che siamo capaci di farlo.
Superamento del bicameralismo paritario con la modifica del Senato e le nuove norme sul Parlamento, modifica del Titolo V , abolizione del CNEL, uniti alla modifica della Legge elettorale sono il segno della capacità delle Istituzioni di riformarsi e di affrontare le sfide che il Paese ha di fronte.
Si allega il testo del Decreto e alcune schede di sintesi del provvedimento
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