APPROVATA LEGGE SU DEBITI P.A. ALLA CAMERA
Approvata stamattina con 450 voti a favore , nessun contrario e 107 astenuti del movimento 5Stelle, la “conversione in Legge del decreto-legge 8 aprile 2013 n. 35 , recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione , per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali , nonché in materia di versamenti di tributi degli enti locali” .
Un provvedimento importante ed attesissimo dalle imprese creditrici nei confronti di Enti pubblici e di tutto il paese , su cui si erano addensate nubi per la complessità e la farraginosità del precedente Decreto . Sono 17mila infatti le amministrazioni presenti nella banca dati e già oggi verrà firmato il primo decreto di riparto.
Pur essendo previsto il pagamento per il momento solamente dei primi 40 miliardi di euro a fronte degli oltre 100 di debito complessivi , sono comunque un primo passo concreto nella giusta direzione .
Il lavoro della Commissione ha permesso di portare in aula e di approvare una Legge , sicuramente perfettibile , ma che ha affrontato e risolto , o migliorato , molti delle questioni che erano sul tappeto .
Il Decreto approvato dal Governo Monti in Consiglio dei ministri, aveva subito qualche rallentamento, prima, per le elezioni e poi la costituzione e l’insediamento del nuovo governo. Numerosi i miglioramenti al testo introdotti con il lavoro in commissione a partire dalla certificazione del credito , alle compensazioni , il monitoraggio e in generale alle semplificazioni introdotte .
Ora Il provvedimento passa all'esame del Senato per la conversione definitiva, che dovrà avvenire entro il 7 giugno , in attesa dell’avvio della fase due per chiudere la partita dello stock pregresso dei debiti della PA , anche magari , come è emerso nella discussione , con il coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti .
In sede di approvazione degli ordini del giorno il Governo ha accolto la disponibilità a verificare la possibilità di superare l’applicazione del Patto di stabilità anche ai piccoli comuni , una apertura importantissima che sarebbe un elemento fondamentale in un ‘ottica di rimessa in moto dell’economia locale .
Il consenso vastissimo con cui è stato approvato il provvedimento e il lavoro nel merito fatto in Commissione spero siano di buon auspicio per i tanti provvedimenti che il Paese attende e che è importante siano fatti presto e bene .
Mino Taricco
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