APPROVATA MOZIONE SU F35 CHE RIDA' CENTRALITA' AL PARLAMENTO
Un risultato importante quello ottenuto oggi dalla mozione proposta dal Pd che riconsegna al Parlamento il ruolo di decisore ultimo su quale politica estera e di difesa dare al nostro Paese all’interno di un necessario percorso verso una piena integrazione europea .
La mozione approvata afferma che il Governo “non può procedere a nessuna ulteriore acquisizione senza che il Parlamento si sia espresso nel merito ai sensi dell’art. 4 della Legge 31dicembre 2012 n.244” .
Questo è stato possibile grazie alla riforma voluta proprio dal PD nella passata legislatura, che appunto con la legge 244 del dicembre 2012, aveva riconsegnato al Parlamento decisioni sugli armamenti e sulla implementazione dei sistemi d’arma che fino ad allora erano nella esclusiva disponibilità del Ministro, del Ministero e degli Stati Maggiori.
Con la succitata Legge all’art. 4 viene attribuita al Parlamento la competenza sulla coerenza dell’adozione dei programmi dei sistemi d’arma a seguito di valutazioni riguardanti la situazione geopolitica internazionale , l’individuazione delle sfide strategiche incombenti e, nondimeno , la coerenza e la congruità degli investimenti militari, anche alla luce delle condizioni generali della finanza pubblica e della crisi economica e sociale .
La Mozione approvata ribadisce anche che le Commissioni parlamentari competenti hanno manifestato l’intendimento di avviare audizioni e indagini conoscitive in vista del Consiglio europeo di dicembre per verificare la coerenza della pianificazione degli investimenti sui sistemi d’arma appunto ai sensi dell’art. 4 della Legge 244 del 2012.
Una scelta di recupero di ruolo del Parlamento che dopo aver acquisito le informazioni necessarie deciderà tenendo conto anche della situazione di difficoltà che sta attraversando il Paese e che dovranno portare anche a valutazioni sulle priorità e selle scelte da fare con le poche risorse disponibili .
Adesso si apre un’ulteriore delicato passaggio che dovrà vedere la modifica dell’art. 48 del DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 ( Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia ) che renderebbe possibile al Ministro di operare sui temi dell’attività “di supporto tecnico-amministrativo ovvero contrattuale, per l'acquisizione di materiali di armamento prodotti dall'industria nazionale anche in uso alle Forze armate e per le correlate esigenze di sostegno logistico e assistenza tecnica, richiesti dai citati Stati”.
Su questi temi dovrà essere introdotta la massima trasparenza e dovrà ritrovare la massima centralità il Parlamento .
Mino Taricco