APPROVATE RELAZIONI SU CASO MORO

Approvata mercoledì  25 gennaio alla Camera la Risoluzione inerente le  Relazioni sull’attività svolta, approvate dalla Commissione parlamentare di inchiesta,  sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro (Doc. XXIII, n. 10 e 23) che la  Commissione Moro ha presentato con i risultati acquisiti in questi due anni e mezzo di lavoro. 
Nell’atto si ricorda che l’attività di indagine della Commissione ha evidenziato i limiti e le incongruenze della ricostruzione del delitto Moro che si è consolidata a livello giudiziario e nelle precedenti inchieste parlamentari. 
La vicenda Moro, ancora oggetto di indagine da parte della Magistratura,  è una delle pagine nere della storia della nostra Repubblica, e, sia nei suoi aspetti storico-politici, sia in quelli penalmente rilevanti, non può dirsi conclusa, anche perché non tutti i responsabili del rapimento e dell’omicidio non sono stati assicurati alla giustizia.
Sono passati quasi 39 anni da quel 16 marzo 1978 in cui le Brigate rosse sequestrarono l’onorevole Aldo Moro, dopo aver barbaramente assassinato gli addetti alla sua scorta. 
Tutto ciò che seguì, quei drammatici 55 giorni, sono rimasti scolpiti in modo indelebile nella coscienza di questo Paese.
Dopo quasi quarant’anni purtroppo non tutta la vicenda è stata compiutamente chiarita, e i nuovi passi compiuti si sono resi possibili sia perché le metodologie di indagine e le acquisizioni tecniche attuali possono consentire di rivedere criticamente e persino da una diversa prospettiva le informazioni all’epoca acquisite, sia perché le ulteriori valutazioni che la Commissione ha avuto modo di poter sviluppare, possono aiutare a meglio inquadrare ciò che conosciamo.

In allegato 
- la risoluzione approvata
- la relazione di Gero Grassi
- e le due relazioni approvate


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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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