APPROVATI DALLA CAMERA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA 2013 e LEGGE EUROPEA BIS
Martedì 10 e mercoledì 11 Giugno la Camera dei Deputati, tra i molti argomenti esaminati e discussi, ha approvato due importanti Disegni di Legge: il Disegno di Legge di delegazione europea 2013-secondo semestre, durante i lavori di martedì 10, e la Legge Europea bis, durante invece i lavori di mercoledì 11.
Questi disegni di legge, seppur differenti, hanno in comune l’obiettivo di regolamentare specifici rapporti tra l’Italia e l’Europa su più livelli.
La norma sulla delegazione europea, da un lato, è finalizzata a delegare al Governo italiano l’attuazione di 17 direttive comunitarie: a questo scopo essa prevede, all’interno dei propri articoli, alcune linee guida, indicazioni, criteri e principi utili al recepimento di queste stesse direttive. Le materie toccate sono molte e differenti, e vanno da temi specificamente economici e finanziari, quali l’accesso all’attività degli enti creditizi e la vigilanza su di essi, l’affidamento alle valutazioni delle agenzie di rating del credito e la disciplina di alcuni regolamenti comunitari relativi ai fondi europei per il venture capital e l’imprenditoria sociale, sino allo scambio di informazioni e intelligence tra diversi Stati dell’Ue, il riconoscimento della protezione internazionale e la risoluzione delle controversie tra consumatori.
Il Disegno di Legge europea 2013 bis, invece, si pone come obiettivo l’adeguamento dell’ordinamento giuridico italiano a quello europeo, con riferimento a specifici casi in cui il nostro Paese non ha recepito correttamente le normative comunitarie.
Anche in questo caso, le tematiche affrontate sono diverse e stratificate: si va dall’ambito finanziario (regolazione del regime fiscale da applicare alle persone che risiedono fiscalmente in un altro Paese ma che hanno la maggior parte dei loro ricavi in Italia, applicazione di imposte su attività finanziarie svolte all’estero) a quello ambientale (partecipazione del pubblico alla creazione di piani, programmi e progetti in questo settore, inquinamento acustico, danno ambientale) sino a toccare il lavoro e le politiche sociali (sicurezza e salute dei lavoratori). Tra i provvedimenti che toccano temi di diversa natura, vanno poi ricordati la disciplina delle borse di studio universitarie per il perfezionamento all’estero, l’immigrazione e la riduzione dei prezzi dell’energia elettrica.
Questi due Disegni di legge erano stati emanati dal Governo il 22 e il 28 novembre del 2013 per poi passare all’esame delle Commissioni della Camera, le quali hanno concluso il loro lavoro il 26 marzo di quest’anno, introducendo alcune modifiche rispetto al testo originale: il 28 aprile era iniziata invece la discussione all’interno dell’Assemblea, che ha condotto in queste giornate all’approvazione e al voto finale. I due Disegni di legge passano ora all’esame del Senato.