APPROVATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI IL “COLLEGATO AMBIENTALE”
Il 13 novembre è arrivata la prima approvazione del Parlamento al cosiddetto “Collegato Ambientale”: la Camera dei Deputati ha infatti dato il via libera al Disegno di Legge, connesso alla Legge di Stabilità per il 2014, che contiene numerose misure a sostegno dell’ambiente, con un’attenzione particolare allo sviluppo della Green economy e a una diminuzione dell’uso eccessivo delle risorse naturali.
Su questo provvedimento si può esprimere un giudizio complessivo positivo sul risultato finale: importanti in primo luogo sono le misure dedicate alla tutela della natura e allo sviluppo sostenibile, con la definizione di una Strategia nazionale per le Green Community, e quelle relative alla valutazione ambientale, che prevedono tra le altre cose l’esame dell’impatto sanitario per i progetti che riguardano, per esempio, raffinerie di petrolio e centrali termiche.
Accanto a ciò vanno rimarcate la forza e l’importanza del provvedimento in tema di energia, gestione dei rifiuti e delle risorse idriche e tutela del suolo.
Il provvedimento prevede infatti un’azione ad ampio raggio, che cerca di tenere insieme gli aspetti e le problematiche in cui il tema dell’ambiente si trova a essere coinvolto.
Da un lato, esso fa emergere una cura e un’attenzione specifiche rivolte alla difesa e alla tutela del patrimonio ambientale; ma, dall’altro, esso prevede anche precise modalità di intervento con cui organizzazioni ed enti, nazionali o locali, possano operare in materia. Mi preme ricordare allora, in questo senso, la previsione di una Strategia nazionale delle Green Community, che prevede un piano di sviluppo sostenibile in grado di donare importanza ai territori rurali e montani; oltre a questo, ritengo importanti le misure per promuovere un aumento della raccolta differenziata e diminuire i rifiuti non riciclati e il sostegno donato ai comuni per rimuovere o demolire opere o costruzioni poste in luoghi a rischio idrogeologico. Non devono poi nemmeno essere dimenticati gli interventi in tema di energia e, infine, l’istituzione di un Fondo di garanzia per potenziare le infrastrutture idriche.
Il Disegno di Legge ha ricevuto 295 voti favorevoli e 47 contrari e proseguirà l’iter di approvazione al Senato, dove, nelle prossime settimane, sarà esaminato dalle Commissioni e dall’Aula, per giungere poi a una votazione finale.