APPROVATO ALLA CAMERA DEL DECRETO LAVORO. UN PASSO IMPORTANTE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Il deputato Pd Mino Taricco esprime soddisfazione per l’approvazione di un provvedimento che segna un passo importante nella giusta direzione per semplificare la vita alle imprese e creare opportunità di lavoro
La Camera dei deputati ha approvato oggi, giovedì 24 aprile, il Decreto legge sul lavoro, con 283 voti favorevoli, 161 contrari e 1 astenuto, nella sua versione modificata dalla Commissione Lavoro. Il parlamentare cuneese del Pd Mino Taricco, nonostante alcune rigidità introdotte in Commissione, ha espresso comunque soddisfazione per gli esiti della votazione dell’Assemblea di Montecitorio, sottolineando l’importanza della continuazione del percorso riformatore. Lo stesso Taricco ha poi anche voluto affermare come l’approvazione di questa norma rappresenti una tappa fondamentale di tale percorso, sia nel merito sia simbolicamente, perché essa rappresenta per le imprese e quindi, in questo momento di grande difficoltà, per l’occupazione, uno strumento importante.
“L’approvazione del Decreto – afferma Taricco – segna comunque l’avvio di un processo che condurrà a una significativa semplificazione delle regole che disciplinano ampi settori della vita delle imprese e conseguentemente dell’occupazione. Tra le misure introdotte, ritengo importante in primo luogo la disciplina dei contratti a tempo determinato: la loro durata è stata infatti aumentata da 1 a 3 anni, con un limite massimo di 5 proroghe; oltre a ciò, essi non potranno rappresentare più del 20% dei contratti a tempo indeterminato di ciascuna azienda. Uno strumento che permetterà la necessaria flessibilità alle imprese, ma al tempo stesso per i lavoratori le garanzie di una forma contrattuale con garanzie più solide. D’altra parte, fondamentale è anche l’intervento verso la smaterializzazione e la semplificazione burocratica del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e importante è anche l’attenzione rivolta alla condizione delle donne in congedo di maternità, le quali avranno da ora in poi diritto di precedenza per le assunzioni, sia con contratti a tempo determinato sia con contratti a tempo indeterminato. Certamente, durante il dibattito parlamentare non sono mancati i momenti di confronto diretto e le occasioni di disaccordo tra le diverse sensibilità, che tuttavia alla fine hanno trovato una sintesi. Nei prossimi passaggi dell’iter parlamentare, a partire dal Senato si potranno apportate ulteriori modifiche e affinamenti utili al testo”.
Il Governo aveva sottoposto il Decreto, nella versione modificata dalla Commissione Lavoro, al voto di fiducia della Camera nella giornata di ieri, mercoledì 23 aprile, incassando 344 sì e 184 no. L’esame passerà ora al Senato. La conversione definitiva in legge dovrà avvenire entro il 20 maggio.