APPROVATO ALLA CAMERA IL DISEGNO DI LEGGE A.C. 2435 SULLA RIFORMA DEL PROCESSO PENALE.

La Camera ha approvato alla Camera il disegno di legge A.C. 2435 sulla riforma del processo penale. 

Ora il testo passa all’approvazione del Senato.

Il disegno di legge recante “Delega al Governo per l’efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari pendenti presso le corti d’appello”, è composto di due parti :

– una con le norme immediatamente operative,
– l’altra prevede una delega al Governo su alcune misure tra cui vi erano le nuove misure sulla improcedibilità e sul regime speciale per i processi antimafia, terrorismo, droga e violenza sessuale.

La riforma stabilisce che, dal 2025, si avranno due anni per l’Appello e un anno per la Cassazione, con una fase transitoria, fino al 31 dicembre 2024, in cui i tempi saranno più lunghi nei processi ordinari, con possibilità di proroga fino a 6 anni in totale tra appello e Cassazione. Inoltre, per i reati di stampo mafioso, terrorismo, traffico di stupefacenti e violenza sessuale non ci sarà limite alle proroghe che dovranno comunque essere motivate dal giudice.

La riforma si prefigge diverse finalità:
- accelerare il processo penale anche attraverso una sua deflazione e digitalizzazione,
- il potenziamento delle garanzie difensive,
- la tutela della vittima del reato, 
- la ragionevole durata del giudizio di impugnazione, con conseguente improcedibilità in caso di eccessiva durata.

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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