APPROVATO ALLA CAMERA LA INTRODUZIONE DEL REATO DI TORTURA
Dopo il voto favorevole della Camera ( 244 si, 14 no e 50 astenuti ), finalmente il reato di tortura sembra avviarsi verso il traguardo per diventare "legge" in Parlamento.
L'introduzione di questo nuovo delitto, che tuttavia diverrà legge solo dopo che il Senato lo avrà approvato in via definitiva.
Cosa prevede il testo della legge approvata alla Camera
- Pesanti le pene contro chi tortura: la reclusione va da 4 a 10 anni;
- se poi a torturare è un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio la pena è aggravata da 5 a 12 anni.
- L'istigazione alla tortura specifica vale solo per pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio.
- Prescrizione: se prima non interviene il processo, il reato si estinguerà in 20 anni.
- Non si potrà godere di alcuna immunità diplomatica;
- divieto assoluto di espulsione o respingimento verso paesi che praticano la tortura;
- qualsiasi dichiarazione o informazione estorta sotto tortura non sarà utilizzabile in un processo; varranno, però, come prova contro gli imputati di tortura.
Certamente ha pesato la condanna inflitta all'Italia, per tortura, dalla Corte di Strasburgo per i gravissimi comportamenti che la polizia mise in atto nella scuola Diaz di Genova nella notte del 21 luglio 2001.
Ha pesato soprattutto sui tempi. Dopo lo "schiaffo" ricevuto da Bruxelles, forte è la richiesta che il testo arrivi il prima possibile al Senato e che venga approvato.