Il Senato ha approvato ieri il Collegato Agricolo senza modifiche. È quindi Legge, con tutto l’insieme di provvedimenti per l’agricoltura, dalle deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività di vari settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura. 

Sono molto soddisfatto perché così diventa legge un pacchetto di provvedimenti molto atteso da tanti settori del comparto agricolo e da tantissimi territori.

Questo testo prevede misure riguardanti la semplificazione normativa, misure per agevolare il  lavoro dei giovani,  provvedimenti per le filiere, in crisi sia o con grandi potenzialità. 

Contiene norme sulle sanzioni relative alla pesca, norme di semplificazione e valorizzazione dei prodotti del settore apistico, della filiera del riso. Contiene norme sulle società di affiancamento e sulla banca della terra, vale a dire l’istituzione, presso ISMEA, della Banca delle terre agricole con l'obiettivo di creare un inventario dei terreni agricoli disponibili a causa dell'abbandono dell'attività agricola e di prepensionamenti. 

Ci sono norme per accompagnare il processo di reinsediamento e per offrire prospettive ad aziende che altrimenti non avrebbero più futuro. Si sono poste le basi per gli aiuti al settore ippico in difficoltà e per colmare il vuoto legislativo relativo ai numerosi birrifici artigianali italiani che hanno lanciato sul mercato un nuovo straordinario prodotto del Made in Italy di qualità.

Contiene la delega al riordino della forestazione e alla manutenzione del verde, all’istituzione del SIB, Sistema Informativo per il Biologico, ai decreti legislativi per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e per la regolazione dei mercati, favorendo lo sviluppo di strumenti assicurativi a copertura dei danni alle produzioni e alle strutture agricole, norme precise su prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, disposizioni sulla filiera del riso, oltre alle norme sulle sanzioni per la pesca e contro il bracconaggio in acque interne.

È il risultato di un’ottima collaborazione tra Commissioni Agricoltura di Camera e Senato e con il Governo, portato avanti con la consapevolezza che occuparsi di agricoltura equivale ad occuparsi di settori a questa connessi e di territori nei quali questo settore ha un ruolo fondamentale per gli aspetti paesaggistici ed  ambientali e per tanti versi anche culturali, che sono premessa per uno sviluppo complessivo dell’economia anche in altri settori, dal turistico al commerciale, dall’agromeccanico al settore innovativo della birra. 

Adesso aspettiamo i decreti e gli altri adempimenti amministrativi,  laddove necessari,  per rendere operativo il lavoro svolto.