APPROVATO IL DL TERREMOTO

Approvato all’unanimità con 441 voti a favorevoti il “Decreto Terremoto” con misure urgenti per le popolazioni del Centro Italia colpite a più riprese da gravi eventi sismici. Il provvedimento riconosce il 100% dei contributi per la ricostruzione e la riparazione degli edifici privati (prime e seconde case) colpiti dalle scosse che hanno interessato alcuni Comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo a partire dal 24 agosto di quest'anno. 
Sono stati così stanziati subito oltre 260 milioni di euro, a cui vanno aggiunti quelli previsti nella legge di Bilancio 2017 che prevede 7 miliardi di euro a favore dei territori colpiti dallo sciame sismico. I risarcimenti sono del 100% per le abitazioni principali e le attività produttive e si prevedono indennizzi anche alle seconde case.

Il sisma ha devastato paesi ed economie, colpendo 300 mila persone e 200 mila edifici in un’area di oltre 600 chilometri quadrati. Sulla base di una procedura semplificata, negli uffici regionali per la ricostruzione, vi sarà un interlocutore  per informare e concedere i benefici previsti dal provvedimento a tutti i cittadini colpiti.
L' “obbiettivo sicurezza” è la linea seguita dal decreto: non solo interventi urgenti per la ricostruzione, ma valorizzazione di modelli e regole nuove di prevenzione delle emergenze, facendo tesoro delle buone esperienze del passato. Un piano che si connette al progetto “Casa Italia” che unirà la messa in sicurezza del territorio, con gli interventi di bonifica, la riqualificazione urbana, con le misure per la sicurezza sismica.

L’approvazione, sostenuta dalle parole del presidente Gentiloni che aveva sottolineato la priorità delle manovre a favore delle zone colpite dal terremoto, costituisce un segnale molto positivo, a dimostrazione che una politica unita è a vantaggio degli interessi dei cittadini.

Qui il dossier completo
 

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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