APPROVATO IN SENATO IL PNRR

Nella giornata di ieri il Senato, con 224 voti a favore, 16 contrari e 21 astenuti ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del premier Mario Draghi in merito al Recovery Plan da 248 miliardi tra fondi europei e risorse nazionali.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha richiamato alla necessità di presentare il PNRR entro il 30 aprile per poter accedere al primo riparto dei fondi. 

Ha ribadito che il contributo che del Parlamento al Piano si snoderà in tutta la sua attuazione. 
Infatti, tutte queste riforme che sono contenute nel Piano saranno adottate con provvedimenti e strumenti legislativi (disegni di legge, leggi delega, decreti-legge), nei cui procedimenti di adozione il Parlamento avrà, un ruolo determinante nella discussione e nella determinazione del contenuto. 

Nella sua replica ha risposto poi a molteplici sollecitazioni che erano pervenute durante il dibattito:
- sul ruolo degli enti locali e delle autonomie;
- sule risorse ai giovani, alle donne lavoratrici, al Sud e alle infrastrutture digitali;
sugli investimenti nella connettività a banda ultralarga;
- sul tema del made in Italy ;
- sul superbonus, 
- sull'agricoltura. 
- sul tema dell'idrogeno e sui punti di ricarica dei veicoli elettrici 
- sui trasporti e sull'efficienza energetica
- sul tema dell'alta velocitàsu
- sull'housing sociale
- sulle aree colpite da eventi sismici
 - sui fondi stanziati per la ricerca

Ha annunciato: 
- la riforma del fisco su cui il Governo si è impegnato a presentare una legge delega entro il 31 luglio del 2021;
- un intervento sui tempi di pagamento della pubblica amministrazione

Ha ricordato l'importanza del Terzo settore, la necessità di semplificazione delle norme in materia di appalti pubblici e concessioni orientati dalle tre direttive dell'Unione europea, e che la semplificazione normativa e amministrativa è un obiettivo cruciale per il Governo. Ha annunciato un DL già a maggio con gli interventi urgenti di semplificazione, avviando un lavoro destinato a durare fino al 2026.

L’approvazione delle Risoluzioni che danno mandato al Governo per presentare il PNRR del nostro Paese avviano un percorso su cui confidiamo per guardare con rinnovata fiducia al futuro  nostro e dei nostri figli, per fare in modo che la sofferenza di questa terribile pandemia non vada sprecata.

In allegato :

(1) La versione ultima del PNRR

(2 e 3 ) Le tabelle allegate

(4) l’intervento del Presidente del Consiglio dei
Ministri

(5) e la sua replica finale

Per chi fosse interessato, può trovare qui il verbale dell’intero dibattito.  



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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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