APPROVATO LO SCOSTAMENTO DAGLI OBIETTIVI DI BILANCIO
Mercoledì 27 Luglio 2022
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Provvedimenti
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Economia
Approvata, nella seduta del 27 luglio, la proposta di risoluzione sulla Relazione al Parlamento ex articolo 6 della legge n. 24 dicembre 2012, n. 243 (Doc. LVII-bis, n. 5) sull'aggiornamento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica e del relativo piano di rientro in relazione all’aumento del costo delle materie prime e, in particolare, del gas e dell’energia elettrica.
Lo scostamento permetterà di liberare 14,3 miliardi per contrastare le conseguenze negative dell’aumento dei prezzi dell’energia (gas ed elettricità) e, più in generale, dell’inflazione per aiuti a imprese e famiglie.
La finalità del provvedimento è di autorizzare il Governo, in attesa della approvazione dell'Assestamento di Bilancio 2022, ad utilizzare il miglioramento dei saldi per finanziare le misure del decreto aiuti bis.
Uno scostamento "virtuoso", perché non comporta nuovo deficit: la previsione dell’indebitamento per il 2022 risulterebbe, infatti, inferiore di 0,8 punti percentuali di PIL rispetto alla stima contenuta nel DEF (-5,6%) - ossia 14,3 miliardi in valore assoluto - grazie soprattutto alle maggiori entrate tributarie, legate in particolare all’extragettito Iva ascrivibile all’aumento dei prezzi dell’energia e all’inflazione.
Il Governo è quindi autorizzato ad utilizzare il miglioramento dei saldi programmatici per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e la competitività del nostro sistema produttivo.
Un provvedimento che si aggiunge ai precedenti, con cui erano già stati stanziati 33 miliardi di euro, per tutelare lavoratori, pensionati e imprese in questo passaggio estremamente complesso.