AUMENTO PENSIONI DI INVALIDITÀ. CIRCOLARE INPS DEFINISCE TEMPI, MODALITÀ e ISTRUZIONI

E’ stata emanata la Circolare Inps 107 del 23 settembre che fornisce dettagli e chiarimenti sull'aumento delle pensioni di invalidità, chiarendo a chi è destinato l’aumento, tempi, importo e modalità di pagamento.

L’aumento è disposto dal Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020, convertito con modificazioni in L. n. 77/2020), in seguito alla sentenza della Corte costituzionale.
Il Decreto Agosto (D.L. n. 104/2020), all'art. 15 è intervenuto sull'art. 38 della L. n. 448/2001, specificando che a partire dal 20 luglio 2020 i benefici incrementativi delle pensioni in favore di soggetti disagiati scatteranno a partire dai 18 anni e non più dai 60 anni, come previsto finora. 

L’aumento delle pensioni di invalidità era stato disposto dalla Sentenza n. 152 della Corte Costituzionale del 23 giugno 2020, giudicando la somma erogata dall'INPS troppo bassa, perché non consentiva il soddisfacimento di bisogni elementari agli affetti da invalidità civile totale.

L’assegno erogato a titolo di pensione di invalidità passa da 286,81 euro a 651,51 euro mensili per tredici mensilità e si rivolgerà agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi titolari di pensione di inabilità, che versino in condizioni di fabbisogno economico.

Per maggiori informazioni consultare la Circolare INPS allegata


  Scarica allegato 1

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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