AVANTI VERSO PSR E PAC 2014 - 2020

Continua il percorso di avvicinamento alla nuova programmazione 2014-2020


( che di fatto partirà nel 2015 ) dei Fondi strutturali della UE.


Alcune scelte importanti già assunte, sia a livello comunitario che nazionale, e le scelte in corso a livello di Regione Piemonte  http://www.minotariccoinforma.it/ita/legginews.asp?id=2485 ,  stanno definendo le linee di  sviluppo e le prospettive della politica agricola europea per i prossimi anni.
Dopo il varo dei regolamenti comunitari di riferimento nel 2013 e le scelte sulla dotazione economica sia complessiva, di riparto tra i singoli paesi e poi tra le singole regioni  
http://www.minotariccoinforma.it/ita/legginews.asp?id=2353    vi sono stati alcuni passi importanti che segneranno profondamente la politica agricola nei prossimi anni.


 


Il primo importante è la conclusione dell’iter particolarmente estenuante (specie in Italia) della formalizzazione delle decisioni nazionali sui pagamenti diretti, con cui si è definitivamente delineato il quadro normativo per i prossimi anni :


http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4277


http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/allegati/documenti/Attuazione_Pac_29_07_2014.pdf


 


Questo adempimento si accompagna alla presentazione a Bruxelles dei Programmi di sviluppo rurale delle Regioni e del corrispondente programma nazionale.


Anch’essi, di fatto, entreranno in vigore nel 2015 e la riforma della PAC  sarà finalmente a regime.


A questi argomenti è dedicata la rubrica “Il Tema” di Agriregionieuropa http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/allegati/documenti/LA%20PAC%202014_2020.pdf



Il secondo fatto rilevante è il rinnovo della Commissione europea con la sostituzione alla Presidenza del portoghese José Manuel Barroso con il lussemburghese Jean-Claude Juncker e del rumeno Dacian Ciolos con l’irlandese Phil Hogan, nel ruolo di Commissario all’agricoltura e allo sviluppo rurale.


Il doppio cambiamento avviene in un momento particolarmente delicato per l’Europa, dopo che pesanti critiche si sono addensate, anche tra i più europeisti, sul modo in cui l’Unione ha fin qui funzionato.
Che il campanello d’allarme sia suonato e che la nuova Commissione l’abbia inteso lo si percepisce con chiarezza alla lettura della Mission letter che Junker ha mandato ad Hogan il 10 settembre affidandogli l’incarico.


La priorità principale è promuovere la crescita e creare lavoro.


Detto questo, il nuovo Commissario agricolo lavorerà sotto il coordinamento di Jyrki Katainen, il potente vice-presidente conservatore finlandese per l’occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, oltre che della slovena Alenka Bratušek, vicepresidente per l’Unione dell’energia.
I compiti primari di Hogan saranno di assicurarsi che “la spesa per lo sviluppo rurale sia ben integrata in strategie di investimento per la crescita e il lavoro”, verificare “la possibilità di semplificazioni sui pagamenti diretti con particolare riferimento al greening, allo sviluppo rurale, alla politica per la qualità e al regime per frutta e ortaggi”, rinnovare gli sforzi perché l’agricoltura “contribuisca all’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni” nei confronti del cambiamento climatico, “valutare l’efficacia dei programmi di spesa e rendicontare sulle performance dei programmi e sui risultati ottenuti”, contribuire infine alla revisione del bilancio poliennale già prevista nel 2016 “identificando le modalità per rafforzare la finalizzazione della Pac verso il lavoro, la crescita, gli investimenti e la competitività”.
Tre le considerazioni che suscita questo testo: la prima, la nuova Commissione, come era ovvio aspettarsi, non intende semplicemente gestire le scelte già prese per il periodo 2014-2020, ma vuole marcare il campo con una azione di rinnovamento all’insegna della crescita, dell’occupazione e dell’efficacia dell’azione politica; la seconda, sostenibilità ambientale e tutela e valorizzazione dei beni pubblici sono ancora obiettivi importanti, specie in chiave di risparmio energetico e di cambiamento climatico, ma crescita e lavoro vengono prima; la terza, la crisi incalza e la politica per l’agricoltura deve maggiormente coordinarsi ed integrarsi con il resto della strategia europea.


 


 


Di seguito la composizione della Commissione  Europea :


http://ec.europa.eu/about/juncker-commission/commissioners-designate/index_en.htm


 


e in allegato :   


 


-  la Mission-letter e la sua traduzione in italiano,


- e una bozza del nuovo PSR 2014-2020 della Regione Piemonte.


  Scarica allegato 1
  Scarica allegato 2
  Scarica allegato 3

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento