AVVIATA IN CONSIGLIO REGIONALE LA DISCUSSIONE SU BILANCIO DI ASSESTAMENTO
Si è avviato in queste ore il percorso che porterà all’approvazione in Consiglio Regionale del Bilancio di Assestamento.
Percorso che è partito purtroppo con la presentazione, da parte della nuova maggioranza regionale targata Lega-PDL, di una manovra che taglia ed incide pesantemente direttamente o indirettamente sulla vita delle persone, delle famiglie e dei territori più fragili e meno tutelati.
Sarà necessario un impegno forte nelle prossime ore e nei prossimi giorni per recuperare situazioni che sarebbero pesantemente compromesse e che comporterebbero conseguenze pesanti per settori economici e sociali molto ampi.
Grazie all’impegno del Partito Democratico sono stati già ottenuti alcuni risultati.
Sono già stati approvati in commissione alcuni emendamenti che se confermati in aula permetteranno le prime risposte.
Un primo risultato ottenuto è l’approvazione di un emendamento che permetterà a decorrere dal 1° gennaio 2011, l’applicazione dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) diminuita di un punto percentuale per le attività economiche che operano esclusivamente in Comuni montani ad alta marginalità.
E’ stato, altresì, definito un accordo anche con altri Gruppi di maggioranza e di opposizione per cui, nella discussione in aula, tale previsione sarà estesa anche a Comuni non montani, sempre rimanendo il vincolo di alta marginalità.
Con un secondo emendamento la deducibilità forfettaria di 15.000 euro per ogni nuovo lavoratore assunto è stata resa cumulabile con i benefici della Legge n. 296 del 17/12/2006.
Con tale emendamento viene, di fatto, accolto uno dei rilievi che il Gruppo consiliare del PD aveva formulato circa la scarsa praticabilità della misura di deduzione IRAP con il vincolo originario della non cumulabilità che avrebbe reso non conveniente e quindi inefficace la norma proposta.
Infine si ottenuto il ripristino, come da noi richiesto, delle risorse destinate alla 95/95 e necessarie al finanziamento del “Piano Carni” che erano state cancellate a seguito ed in conseguenza del maxiemendamento della Giunta Regionale.
Il Piano Carne era stato varato dalla precedente Amministrazione a seguito di un lavoro progettuale che aveva coinvolto tutto il settore, nella consapevolezza che le potenzialità di sviluppo legate alla trasformazione e lavorazione della carne, di grandissima qualità nella nostra provincia, sono notevoli così come sono notevoli le opportunità occupazionali connesse.
Tra l’altro molti progetti erano già in avanzato stato di attuazione ed era inimmaginabile non valorizzare il lavoro già fatto.
L’approccio positivo e costruttivo che il Gruppo del PD ha messo in atto nel lavoro in Consiglio Regionale sta producendo i primi i frutti, pur in un contesto difficile, quale è quello in cui stiamo operando con un Assestamento di Bilancio che non condividiamo e che non porterà nulla di buono per il Piemonte e per i Piemontesi.
C’è molto lavoro da fare, siamo intenzionati a farlo con tutto l’impegno fino in fondo.
Mino Taricco