A POTENZA CON LIBERA

Tante, più di 80.000, persone hanno sfilato a Potenza.
L’occasione è di quelle importanti, la XVI Giornata della Memoria e dell’Impegno organizzata da Libera e Avviso Pubblico.
“Basilicata terra di Luce” è stato lo slogan della giornata, in una città, Potenza, piena di ombre e misteri. Ma anche della luce di quanti, e sono tanti, chiedono verità, giustizia e rispetto dei diritti.

In tanti, quindi, hanno accompagnato lungo le strade del capoluogo lucano, oltre 500 familiari delle vittime innocenti della violenza mafiosa.
Potenza, il capoluogo della regione partecipa dando segno di una forte passione civile.
Durante tutto il percorso dalle finestre delle case sventolavano tante bandiere tricolore e tante bandiere di Libera.
Hanno partecipato in tanti chiedendo rispetto anche per quelle vittime non uccise dalle mafie, ma sulle cui morti non c’è stata ancora verità e giustizia.

Come nel caso di Elisa Claps, il cui corpo è stato ritrovato lo scorso anno dopo anni di silenzi e depistaggi. ‘Lottiamo insieme, lottiamo insieme’, chiede dal palco la mamma di Elisa, accolta da un caloroso applauso da tutta la piazza.

“La mafia uccide, il silenzio pure” e’ uno dei tanti slogan per onorare la 16^ giornata della memoria in ricordo delle vittime delle mafie.
900 i nomi letti delle persone che hanno perso la vita sotto i colpi della malavita per non dimenticare .

Don Ciotti ha affermato : “il potere mafioso va combattuto ovunque e con l’impegno quotidiano, i terreni delle mafie su cui possono insediarsi tante nuove speranze sono tanti, tanti sono i terreni su cui impegnarsi per il bene delle comunità dalla lotta alla privatizzazione dell’acqua, al nucleare, dai tagli alla cultura, al dramma di un informazione non libera” ma non ci sono dubbi , ci sono tantissimi semi di speranza.

Una folla commossa e unita stretta attorno alle famiglie delle vittime uccise dalla mafia, di chi ha cercato di combatterla e della gente comune,ammazzata per caso, soltanto perché si trovava lì nel momento sbagliato .
Ci sono nomi da ricordare, ma “ci sono tanti altri nomi che dobbiamo ancora scoprire” dichiara il Procuratore capo della Repubblica di Torino Giancarlo Caselli.

Un cammino di responsabilità che deve accomunare quanti si battono contro il crimine organizzato. “La forza delle mafie sta fuori dalle mafie” ammonisce don Ciotti. Le organizzazioni criminali: “Si radicano nei vuoti etici, sociali, nell’indifferenza, nelle deleghe e nella rassegnazione”.

“E’ una vergogna – sottolinea Ciotti – che l’Italia dal 1999 non abbia ancora ratificato il trattato europeo contro la corruzione”.
Libera negli ultimi mesi ha raccolto 800.000 firme per chiedere che il Parlamento approvi la legge che consenta la confisca dei beni ai corrotti.
Un no convinto alle leggi fatte per l’interesse di pochi. Come la “riforma” della giustizia.
“Non è una riforma – sottolinea Ciotti – ma il sequestro della giustizia con l’obiettivo di indebolire l’attività della magistratura e sottomettere i pm al potere politico. C’è un disegno – aggiunge don Ciotti – che mira a spezzare la divisione dei poteri che è l’architrave della democrazia’. Parole dure anche nei confronti del disegno di legge sulle intercettazioni, ‘congelato’ ma adesso ‘resuscitato’.

‘Nessuno mortifichi gli strumenti che aiutano a cercare verità e giustizia’. Senza le intercettazioni, ricorda Ciotti, due magistrati presenti alla manifestazione, Gian Carlo Caselli e Antonio Ingroia, sarebbero stati uccisi da Cosa nostra.

Non solo mafie, quindi. Ma tanta gratitudine per le forze sane del Paese.
Alle donne ad esempio, che hanno trovato il coraggio e la forza di scendere in piazza per dimostrare contro la mercificazione del corpo femminile.

Un omaggio ai giovani, tantissimi nel corteo, che hanno bisogno di adulti veri, seri e coerenti …….
“E’ una vergogna - scandisce più volte dal palco, riferendosi ai vuoti nella nostra legislazione – da più di 17 anni Libera chiede con Legambiente che sia colmata la mancanza nel codice penale per reati ambientali .
E’ una vergogna che il Parlamento non abbia ancora istituito la giornata nazionale in ricordo delle vittime delle mafie”.

“Il 21 marzo è la vostra giornata - sottolinea Ciotti ai familiari presenti – l’avete scelta voi … . . . … … intanto dal palco inizia la lunga lettura dei nomi delle tante vittime innocenti. E’ una lista lunga e struggente.
Alla fine, con un lungo applauso, la piazza si stringe ai familiari.
E’ memoria che si fa impegno e si trasforma in responsabilità.
Un cammino che non si ferma e che deve continuare tutti i giorni dell’anno”.

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento