A VISO APERTO, A 360 GRADI !
E’ stata sicuramente una cosa che non si era mai vista!
Ha parlato una lingua che hanno capito, se non tutti, sicuramente in tanti.
Lo ha fatto in modo vero ed efficace, e ha detto cose che dice da anni, e sono le cose per le quali in molti tornano a sperare e credere che con lui questo Paese ce la possa fare.
Ha detto con chiarezza cosa vuole fare e ciò che lui vuole fare è ciò che in tantissimi da anni eravamo convinti che andasse fatto, ma avevamo quasi smesso di crederci.
Adesso si parte, con una gran voglia di fare la nostra parte per avviare quel cambiamento per il quale ci eravamo candidati alle elezioni, e che invece i tentacoli di una rete burocratica sembravano aver inghiottito in un burrone senza fine.
Lo ha fatto a modo suo, moderno, innovativo, spiazzante, convincente.
Le slides, i numeri, gli impegni chiari, fuor di burocratese e senza la prudenza dei passi felpati degli ovattati palazzi romani, ci hanno trasmesso una sensazione di concretezza come se lo avesse spiegato per ciascuno di noi.
Ma soprattutto i contenuti e gli impegni tratteggiano quell’avvio di cambiamento che stavamo aspettando. Credo che anche chi non gli aveva dato credito a questo punto dovrebbe cominciare a fare il tifo per lui, perché questo corrisponde a fare il tifo per l’Italia.
La riforma della PA e gli interventi puntuali presentati, dal tetto agli stipendi pubblici alle dichiarazioni precompilate, agli interventi di semplificazione uniti alle Riforme Istituzionali annunciate e alla riforma del CNEL, dallo sblocco dei debiti pubblici e le risorse per le imprese, agli investimenti in scuole, manutenzione ambientale e casa dicono di una volontà di agire subito.
Ma la cosa che ha più colpito è il pacchetto di interventi che da tempo aspettavamo, sulla riduzione di imposte sul lavoro e sulle imprese e sullo spostamento sulle rendite finanziarie, quegli interventi così di sinistra che aspettavamo da tempo.
Così come la riduzione del costo dell’energia e la semplificazione delle regole sui contratti, rappresentano veramente, insieme alle risorse sulla ricerca e per le imprese sociali, quella svolta buona che tutti vogliamo contribuire a imprimere alla nostra storia.
Adesso parte la corsa per dare concretezza ad una scommessa che ci riguarda tutti.
Mino Taricco
In allegato le slides che spiegano gli interventi
e la bozza del Testo di modifiche al Senato, al Titolo V e al CNEL