Aperti i termini per gli aiuti al mercato avicolo.
Sono aperti i termini per la presentazione delle domande finalizzate all’erogazione degli aiuti al mercato avicolo a seguito delle gravi perturbazioni provocate dalla influenza aviaria altamente patogena, nel periodo di riferimento compreso tra il settembre 2005 e l’aprile 2006.
La circolare AGEA n. 29 del 28 settembre 2006, ha infatti definito le modalità di attuazione del Regolamento CE n. 1010/2006, del D.M. 14 settembre 2006 e della Circolare AGEA Coordinamento A.C.I.U.2006.642 del 22 settembre 2006, relativi alle dette misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame.
I soggetti interessati e abilitati ai sensi dell’art. 4 del D.M. 14 settembre 2006, possono presentare la domanda utilizzando il modello allegato alla circolare stessa il cui testo è disponibile: a) nel sito AGEA: www.agea.gov.it , b) presso i CAA, c) presso le sedi delle Organizzazioni Professionali Agricole
Le domande dovranno pervenire all’ AGEA Organismo Pagatore, Via Torino, 45 - 00184 ROMA entro le ore 15,00 del 6 novembre 2006 corredate dalla documentazione prevista dall’art. 5 del D.M. 14 settembre 2006.
Sono considerate misure eccezionali di sostegno, i seguenti interventi: a) la distruzione delle uova da cova; b) la trasformazione delle uova da cova;c)la soppressione dei pulcini; d) la macellazione anticipata di almeno 6 settimane degli animali riproduttori ai fini della riduzione della produzione di uova da cova; e) la macellazione delle pollastre da riproduzione pronte a deporre; f)il prolungamento volontario, oltre le tre settimane, del vuoto sanitario aziendale, purché gli animali, nel periodo in causa, non siano stati rimessi in produzione; g)l’abbassamento volontario della produzione per mezzo del calo degli accasamenti dei pulcini al fine della riduzione delle densità di allevamento. La cessione di uova da cova ai centri di imballaggio è assimilabile alla misura di sostegno di cui alla lettera b).
“Il mercato avicolo piemontese – afferma l’Assessore regionale all’agricoltura Mino Taricco - è risultato uno dei più duramente colpiti dalla contrazione dei consumi seguita alla diffusione delle notizie sulla espansione del virus dell’influenza aviaria. La possibilità di venire in aiuto per le perdite di reddito subite dalle aziende coinvolte nella crisi, attraverso l’accesso a queste misure, si traduce in un concreto sostegno alla situazione finanziaria del settore che è una importante risorsa nel sistema economico piemontese.”