Approvata la Legge di riordino degli Enti Locali.

La Legge di riordino degli enti locali è stata approvata oggi in Consiglio regionale.
Rispetto al testo originario presentato dalla Giunta , il testo approvato ha subito significative variazioni e miglioramenti .
Merito anche del lungo lavoro che abbiamo svolto come Gruppo PD in Commissione e in Consiglio regionale , la legge approvata tiene conto di tante osservazioni pervenute da tutto il territorio , contiene ancora però limiti di fondo che, peseranno e condizioneranno l’attuazione della Legge.
Maggior coraggio e coerenza avrebbero, infatti, reso possibile l’approvazione di norme più efficaci rispetto alle finalità che la legge si propone in ordine al riordino istituzionale della nostra Regione; una Regione caratterizzata dalla presenza di 1.206 Comuni molti dei quali piccoli o piccolissimi.
La logica era ed è quella di avviare la costituzione di forme associative efficaci con l’obiettivo di favorire, attraverso una forte corresponsabilizzazione dei Comuni e degli Amministratori locali e norme di legge chiare, il mantenimento di servizi efficienti ai cittadini .
Nella stessa direzione si muovevano le proposte riguardanti i territori montani, dove
le nostre indicazioni andavano nella direzione di porre un argine ad una eccessiva frammentazione , anche in considerazione del fatto che questi territori saranno destinatari di risorse aggiuntive stanziate per la montagna e per favorire le politiche di sviluppo, anche attraverso uno specifico Fondo regionale.
Abbiamo cercato anche di semplificare valorizzando le capacità dei territori di gestire i propri problemi , per questo avremmo voluto non ricorrere alla nomina di Commissari liquidatori, a prescindere, per quanto riguarda il riparto dei beni, delle attività e delle passività delle attuali Comunità montane, prevedendone la nomina solo qualora tra le Amministrazioni locali non si fossero raggiunto accordi.
E’ singolare che una Amministrazione regionale erettasi ad alfiere dell’autonomia, abbia in questa occasione dimostrato così poca fiducia nei confronti degli Amministratori locali.
Si apre comunque adesso la fase più importante di attuazione della Legge e per tutto ciò che potrà essere utile cercheremo di aiutare il territorio a farlo al meglio .

Mino Taricco


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