BANDA ULTRALARGA . A CHE PUNTO SIAMO
Sabato 22 Settembre 2018
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Documentazione
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Infrastrutture
In coerenza con gli obiettivi dell’ Agenda digitale europea il Governo nel 2015 elaborava un Piano strategico nazionale che definiva i principi base delle iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo della Banda Ultralarga dal 2014 al 2020.
L'11 febbraio 2016 le Regioni hanno condiviso in sede di Conferenza Stato-Regioni il piano per lo sviluppo della Banda Ultralarga sul territorio nazionale, sottoscrivevano un accordo - quadro.
Il Ministero, in attuazione delle delibere CIPE n. 65/2015 e 6/2016, con provvedimento direttoriale DGSCERP del 24 novembre 2016 avviava la procedura per l’individuazione e la selezione di progetti a rete che possano realizzare azioni integrate di informazione e comunicazione, di rafforzamento della capacità amministrativa e di sviluppo della domanda pubblica di servizi di connettività ultra veloce destinati a coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini e imprese.
Il finanziamento pubblico da parte del MiSE era a valere sui fondi FSC 2014-2020 destinati all’attuazione del Piano strategico per la Banda Ultralarga (BUL) per le attività di comunicazione istituzionale.
Il termine per la presentazione dei progetti scadeva il 10 gennaio 2017.
A giugno e novembre 2017 veniva firmato il contratto di concessione tra Infratel e Open Fiber , e veniva avviata l'attività di progettazione definitiva della Banda UltraLarga per i Comuni di fase 1, 2 e 3, la verifica della progettazione esecutiva e il successivo avvio di lavori dove già erano ottenute le autorizzazioni necessarie dagli Enti competenti.
Come previsto dal Contratto di concessione, il concessionario a valle dell'approvazione del progetto definitivo da parte di Infratel avvia l'attività di ottenimento delle autorizzazioni necessarie da allegare al progetto esecutivo dell'opera.
Un percorso che ha l’ambizione di far recuperare al nostro Paese decenni di ritardo su questo tema e che finalmente sta arrivando in fase di realizzazione.
E’ assolutamente necessario che in questa fase il Mise monitori che Infratel e Open Fiber riducano i tempi di progettazione e intervento.
Il Piano ha bisogno di efficacia e velocità.
A QUESTO INDIRIZZO è possibile avere la situazione per ogni Comune al 15 settembre 2018.
Al sito Bandaultralarga.italia potete trovare ulteriori aggiornamenti ed informazioni.
Per ciascun Comune viene individuata la fase di appartenenza, lo stato delle attività, e l'eventuale firma della convenzione con Infratel che è condizione necessaria per l'avvio della progettazione esecutiva.
Gli stati riportati in tabella hanno il seguente significato:
In progettazione definitiva: Il concessionario non ha ancora completato la progettazione definitiva
Verifica/correzione definitivo: Il concessionario ha presentato il progetto definitivo che è in verifica in Infratel o in revisione presso il Concessionario a seguito di modifiche richieste da Infratel
In approvazione progetto definitivo: il progetto è stato consegnato dal Concessionario e verificato da infratel ed è nella fase formale di approvazione dello stesso
Progetto definitivo approvato: Il progetto è stato approvato da Infratel. Il concessionario non ha ancora presentato le istanze per le autorizzazioni
In attesa di autorizzazioni: e il concessionario ha avviato la fase di richiesta e ottenimento delle autorizzazioni (se il comune ha firmato la convenzione) e si attendono le autorizzazioni necessarie all'avvio dei cantieri
In esecuzione: Cantiere in corso.
Intanto anche per la Pubblica amministrazione nel2017 si è avviata una trasformazione digitale con un Pano Triennale che permetterà alle pubbliche amministrazioni di diventare più efficienti e mettere il cittadino al centro delle loro azioni. QUI il Piano Triennale.