BANDI PER IL SOSTEGNO ALLA CONCILIAZIONE
Le politiche per la conciliazione rappresentano un’azione importante per innovare i modelli sociali, economici e culturali e fornire strumenti che, rendendo maggiormente compatibili ambiti di lavoro e sfera familiare, aiutino ciascun individuo a vivere al meglio i molteplici ruoli che si è oggi chiamati a vivere .
L’attenzione a tali politiche è fondamentale per le famiglie tanto che, sia a livello nazionale che europeo, sono state avviate molteplici iniziative, orientate a favorire il radicamento e lo scambio delle migliori esperienze, nonché la sperimentazione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro.
Esse interessano gli uomini, le donne e le organizzazioni, toccano la sfera privata, ma anche quella pubblica, politica e sociale e hanno un impatto evidente sul riequilibrio dei carichi di cura all'interno della coppia, sull'organizzazione del lavoro e dei tempi delle città nonché sul coordinamento dei servizi di interesse pubblico .
In Italia la normativa cardine in materia è rappresentata dalla legge 8 marzo 2000, n. 53 recentemente modificata nell'art. 38 della legge 18 giugno 2009, n. 69 .
La Legge oltre a introdurre i congedi parentali, favorendo un maggior coinvolgimento dei padri nella cura dei figli, ha focalizzato l'attenzione delle regioni e degli enti locali sull'importanza di riorganizzare i tempi delle città ed ha promosso, tramite l'art. 9, la sperimentazione di azioni positive per la conciliazione sul luogo di lavoro, sensibilizzando in tal senso aziende e parti sociali.
Sono previste misure di conciliazione distinte in favore dei lavoratori dipendenti (art. 9, comma 1) e dei soggetti autonomi (art. 9, comma 3). E’ possibile consultare il sito cliccando su conciliazione
E’ possibile presentare i progetti per il 2011 entro il 13 luglio oppure il 28 ottobre bando al link