BASTA SCUSE , VORREMMO SOLUZIONI !

Ho letto con curiosità le dichiarazioni della Presidente della Provincia in merito alle assunzioni dei precari delle graduatorie ad esaurimento e al fatto , purtroppo previsto come lei stessa afferma , all’inserimento a pettine di tanti precari provenienti da altre aree del Paese , perché , parrebbe, in possesso di un punteggio superiore . Trovo singolare che, uno dei massimi rappresentanti sul territorio di un Partito che è al governo da anni in questo Paese , non trovi di meglio da dire che “ l’avevo detto…..” e che è ingiusto perché ” la competizione non è stata leale”. Ho sempre creduto e continuo ad essere convinto che chi è al Governo , e la LegaNord ricordo che è al Governo , sia chiamato a prevenire i problemi , o a risolverli se ci sono , e non a dire dopo , non essendo riusciti a farlo , l’avevo detto . Se si era convinti della non idoneità delle regole sulla attribuzione dei punteggi bisognava cercare regole diverse e non cavalcare semplicemente la ricerca di chiusure regionali costituzionalmente non realizzabili . Esprimo tutta la solidarietà ai precari esclusi ingiustamente e mi sono attivato per ottenere dal “Provveditorato” la possibilità almeno di verificare tutti i punteggi e la loro formazione , credo sia una questione di trasparenza e di giustizia cui essi hanno diritto . Credo non sia però accettabile che politici e partiti che , essendo da anni in maggioranza di Governo , e non avendo fatto in modo che i problemi non si creassero , poi vengano anche a cavalcarne e strumentalizzarne il malcontento conseguente . Come ha recentemente affermato un collega di partito della Presidente , le persone capaci cercano una soluzione , le altre una scusa . Il continuare a voler essere al Governo a Roma , e fare l’opposizione sul territorio , comincia a non essere più credibile : è troppo scorretto , ma soprattutto continua a non risolvere i problemi , e quindi a cercare scuse . Mino Taricco

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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