BASTA SPRECO ALIMENTARE

La legge contro gli sprechi è stata approvata oggi alla Camera e adesso passa al Senato nella speranza che possa essere approvata presto.
Questa legge nasce dalla volontà di incentivare le tante esperienze e buone pratiche che un po’ su tutto il territorio nazionale in questo settore sono già attive da anni.
Viene introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento il concetto di ‘spreco’ e quello di ‘eccedenza alimentare’ coniugati con altre due parole li devono accompagnare sempre: tracciabilità e sicurezza igienico sanitaria dei prodotti donati. 
E un buon testo che ha visto un lavoro importante in Commissione e poi in Aula, che fa chiarezza su molte questioni che riguardano la donazione alimentare, dalla data di scadenza al temine minimo di conservazione, anche puntualizzando aspetti importanti e disponendo ad esempio che alcuni alimenti base, come il pane, possano essere donati nelle 24 ore successive alla produzione ed estendendo l’applicazione delle norme anche ad alcune tipologie di farmaci verso quelle associazioni che prevedono la presenza di personale sanitario.
È un intervento necessario per contrastare un fenomeno che solo in Italia vale 12 miliardi di euro l’anno. 
Un Paese a spreco zero è un Paese con cittadini-consumatori consapevoli, un Paese che fa diventare le buone pratiche abitudini quotidiane e non eccezioni. 
Già con la legge di stabilità avevamo reso più conveniente per le aziende donare che sprecare, ogni anno si recuperano  550mila tonnellate di cibo in eccedenza che sono distribuiti a chi è in difficoltà. 
Ma adesso l’obiettivo  è portare queste tonnellate a 1 milione entro il 2016 e si sta rafforzando l’impegno del tavolo indigenti che vede in prima linea le Istituzioni insieme agli enti caritativi, al mondo dell’industria, alla grande distribuzione e alle organizzazioni agricole su questo tema. 
Era tra l’altro uno dei temi al centro di Expo Milano 2015 e della Carta di Milano. 

ALCUNI NUMERI UTILI SULLO SPRECO ALIMENTARE IN ITALIA
Vale  12 miliardi di euro all’anno
Ogni anno vengono recuperate 550mila tonnellate di eccedenza in tutta la filiera. 
Nel 2016 l’obiettivo è arrivare a 1 milione

SPRECHI ALIMENTARI NEL MONDO
Nel mondo un terzo del cibo prodotto viene sprecato. La FAO stima 1,3 miliardi di tonnellate di cibo gettate ogni anno per un valore complessivo di 750 miliardi

PIANO SPRECOZERO
Con il piano SprecoZero, Ministero delle politiche agricole e Ministero dell’economia sono intervenuti per rendere più conveniente per le imprese donare che sprecare. Il tutto semplificando la legge: è stata innalzata a 15mila euro la soglia per l’obbligo di comunicazione preventiva in caso di donazione ed è stata lasciata a 10mila euro la soglia per la distruzione

INDIGENTI
6 milioni i cittadini italiani in difficoltà assistiti a livello alimentare con piano di aiuti dei Ministeri del Lavoro e delle Politiche agricole ed enti caritativi per la distribuzione di pasti e pacchi alimentari

BUONE PRATICHE: IL CASO DI EXPO MILANO 2015
L’Italia ha organizzato una Esposizione universale a zero spreco alimentare. Banco alimentare e Caritas hanno recuperato 50 tonnellate di eccedenze dai padiglioni e le hanno destinate agli indigenti.

Di seguito i link ad una sceda sul provvedimento


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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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