BATTERIO KILLER: “LA REGIONE DEVE ATTIVARSI
“Nonostante le rassicurazioni diffuse dalle Autorità comunitarie, il ‘batterio
killer’ sta mettendo in seria difficoltà gli agricoltori europei, e anche nella nostra
Regione stanno rimanendo invendute le produzioni di cetrioli ed altri ortaggi, con
ingenti danni per gli agricoltori piemontesi. Pertanto è estremamente urgente
che la Regione attivi iniziative di sostegno economico a favore delle aziende
agricole piemontesi danneggiate dalla vicenda, anche sotto forma di anticipazione
delle misure europee”: questa la richiesta che il Consigliere Regionale del PD Mino
TARICCO ha rivolto con un’Interrogazione al Presidente Cota chiedendo “se la
Regione sia a conoscenza della situazione che sta riguardando gli agricoltori
piemontesi” e ”quali azioni intendano intraprendere al riguardo”.
Spiega il Consigliere Mino TARICCO: “L’origine del contagio, ancora oggi
non del tutto chiara, ha generato un vero e proprio effetto a catena in Europa, con un
rilevante calo nell’acquisto di prodotti agricoli, nonostante il Commissario alla
Salute dell’Unione Europea abbia sostenuto con forza che ‘qualsiasi allarmismo è
sproporzionato e che il problema è circoscritto alla zona di Amburgo e sembra che
in Germania si stia riducendo visto che meno persone sono state ricoverate’. Lo
stesso Commissario ha anche invitato tutti i cittadini europei a ‘mantenere la calma
e a prendere le precauzioni igieniche necessarie”.
Conclude Mino TARICCO: “In Italia, sono tutte negative le prime indagini
effettuate dai Nas, che hanno proceduto a dissequestrare le partite di ortaggi
(soprattutto cetrioli) da cui erano stati prelevati i campioni analizzati. Nonostante ciò
le organizzazioni agricole hanno affermato che, da quando la vicenda è esplosa,
molti contratti per l’export di produzioni di ortaggi e verdure sono stati disdetti
e altre partite di prodotti sono ferme nei magazzini delle dogane. In pochi giorni,
complice anche il calo dei consumi nazionali, il danno nel nostro Paese avrebbe
superato abbondantemente i 20 milioni di euro (su un totale di circa 417 milioni di
euro di danni complessivi per l’intero comparto nell’Unione Europea). La
Commissione Europea ha annunciato un primo stanziamento di 150 milioni di euro,
anzitutto sotto forma di acquisto della merce invenduta, a favore dei produttori
danneggiati dalla vicenda. E la Regione dovrebbe farsi carico di anticipare nei
confronti degli orticoltori queste misure”.