BEBE VIO e AGNESE LANDINI : DEL ROSICO E DELL’INVIDIA

Mi ha colpito nei giorni scorsi in occasione del viaggio ufficiale  negli USA del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Washington, viaggio nel quale il nostro Presidente è stato accolto alla Casa Bianca dal Presidente degli Stati Uniti con tutti gli onori e tutto il riguardo, 

Mi ha colpito vedere come alcuni malati di web e non solo, siano riusciti ad esprimere ogni sorta di attacchi e di critiche nei confronti di tutta la delegazione italiana , ma soprattutto di Bebe Vio e Agnese Renzi.
Mi ha colpito perché gli attacchi nei confronti di Bebe e di Agnese sono stati gratuiti e squallidi, rendendo evidente un rancore, una invidia, e la incapacità di un minimo di obiettività da lasciare stupefatti.
I seminatori di odio in questo paese, a partire dai seminatori interessati, soprattutto di matrice politica, devono andare orgogliosi del lavoro fatto, per recuperare qualche decimo di punto di consenso, stanno seminando a piene mani odio e la semina sta purtroppo dando frutti sempre più copiosi.
Mi chiedo che senso abbia arrivare ad attaccare l’entusiasmo, per aver incontrato il Presidente Obama, di una ragazza cui la vita ha tolto tutto, ma non la grinta e la gioia di vivere, entusiasmo con il quale ha raggiunto anche l’oro a Rio? 
Bella la riflessione su questo tema che trovate di seguito  
Così come ho trovato assolutamente strumentali e fuori luogo le critiche, per la sua presenza al fianco del marito, e non invece a scuola, in quegli stessi giorni, ad Agnese Renzi. 

Buona lettura

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